I dati sugli arrivi e le presenze turistiche a Recanati da inizio anno al 30 settembre sono una
sostanziale conferma della natura del turismo nella nostra città. Gli arrivi sono stati tanti, ponendoci
fra le prime città della provincia, ma le presenze sempre poche seppur in crescita nonostante
l’epidemia in corso. Siamo al solito nella condizione di ricevere il cosiddetto “turismo mordi e
fuggi”. Da decenni ci si pone la domanda di come riuscire a trattenere per più tempo gli ospiti nella
nostra città. Si è sempre detto che ci vogliono più strutture alberghiere ed extra alberghiere: se
questo è pur vero, è anche vero che le strutture crescono di numero e di posti letto quando si sa che
c’è movimento e quindi che l’investimento che si va a realizzare avrà il suo tornaconto. Non è facile
formulare proposte. Una cosa certa è che il turismo giornaliero deve trovare in città una ristorazione
popolare ed economica che trattenga volentieri l’ospite e magari, se questo soggiorna nelle
vicinanze, invogliarlo a ritornare. Agriturismo e Bed and breakfast sono cresciuti, e potranno
crescere ancora, se oltre alla tradizionale genuinità dei prodotti e semplicità dell’accoglienza offrano
anche attrezzature sportive, centri benessere e magari piccole piscine. Certamente l’intensa attività
culturale promossa dal comune e dai privati, che ha interessato Recanati negli ultimi anni, è stata un
volano fondamentale per elevare il nostro livello di eccellenza ed attirare una platea motivata sul
piano artistico e interessata ai luoghi leopardiani. Quello che ancora non riusciamo a fare e che
invece l’Amministrazione comunale, potrebbe realizzare è riuscire ad offrire un pacchetto turistico
unitario che coinvolga il nostro comune, quelli di Loreto, Porto Recanati, Castelfidardo e
Montelupone ed altri che volessero unirsi a noi in questo comprensorio. Lo fanno da sempre le
attrezzatissime valli del Trentino e dell’Alto Adige riuscendo a riempire le giornate dei loro ospiti
offrendo tante occasioni di svago, di attività motorie, con iniziative culturali e ricreative. I nostri
comuni offrono interessanti appuntamenti con l’arte, la letteratura, la storia, la religione, il mare e la
natura in generale. Nell’arco di una giornata, poi, è possibile da Recanati raggiungere significative
eccellenze come le grotte di Genga, il Parco del Conero e il Parco Nazionale dei Sibillini, senza
contare i tantissimi comuni ricchi di arte e tradizioni popolari. Cosa manca per farlo: la volontà
politica, la capacità organizzativa, l’eliminazione di stupidi campanilismi, qualsiasi cosa comunque
che va superata per sviluppare un settore, quello turistico culturale, che, vista la saturazione
occupazionale dell’industria e dell’agricoltura, è l’unico insieme all’enogastronomico a poter creare
nuovi posti di lavoro nella nostra bella città.
Come forze popolari ci permettiamo anche di segnalare quello che sembra essere un punto di
controllo e abbandono dei bottini di furti, con patenti, tessere sanitarie e carte d’identità gettate su
delle coperture in amianto, situato in Via Atlantico Volponi presso la Zona Industriale Squartabue.
Certamente non si tratta di una zona centrale di Recanati e non influirà sul turismo cittadino, ma
comunque riteniamo si debbano prendere provvedimenti anche piuttosto in fretta.
Comunque la piccola foresta intorno al piazzale San Gabriele a Le Grazie è ancora lì.

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8 commenti

  1. Sono secoli che Loreto vive di mordi e fuggi, sono secoli che non si riesce a fermare il turista x più giorni. Le strutture alberghiere sono ormai vetuste e quindi non attrattive; fortuna i nuovi b&b che offrono maggiore qualità e sono più accoglienti rispetto ai vari hotels. I vari comuni non riescono o non vogliono fare rete. I turisti sono comunque tutti sorpresi positivamente della bellezza della ns regione e dall accoglienza dei marchigiani e, questo fa ben sperare.

  2. Recanati sta prendendo la strada giusta per un turismo sostenibile e di qualità. Niente mega albeghi mostri e tante piccole strutture recettive di charme soprattutto nel centro storico che aiutano a tenere aperte e in piedi parecchie abitazioni altrimenti destinate ai topi e alla muffa. Gestori di queste strutture di solito sono persone con un buon livello culturale capaci di dare un valore aggiunto al soggiorno dei loro ospiti, che siano turisti estivi ovvero studenti di italiano. Sarebbero da potenziare le residenze d’artista finanziate anche con fondi europei. C’è un bel progetto per la rivitalizzazione del centro storico, passiamo alla fase operativa. In Gran Bretagna sui corsi di inglese ci campano intere regioni e le camere affittate spesso sono molto basse come requisiti igienico sanitari…

  3. Ahahah!!
    Costituente popolare!
    Ahahah!!
    Ma siete in giunta?
    Il vostro candidato sindaco c’è ancora?
    Si è eclissato?
    Ma cosa volete,che volte,che quando amministravate voi Villa Colloredo era una selva frequentata da gente poco raccomandabile la Torre Civica era chiusa e il Pincio era una selva necessitante di manutenzione!
    Non trovate occasione per spegnere il cervello per aprir bocca!
    In ogni modo auguri anche a voi,anzi buon natale!

    • Ci siete stati alleati in giunta per 10 anni, avete fatto ogni sorta di scempiaggine con loro, ora che quelli di Costituente Popolare Recanati Udc non è più con voi ti metti a criticarli?
      Che bei tempi con loro in quel nostalgico 56,6% veroooo?
      Ahahahahahahahahaha!!

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