Il Natale è sicuramente un momento di riflessione e di incontro per tutti noi ed è con questo spirito che la prestigiosa residenza per anziani Grimani Buttari di Osimo e l’Associazione Villa InCanto si sono uniti in un progetto che vede la realizzazione di ben 8 eventi che verranno realizzati all’interno delle residenze, protagonisti saranno il Soprano Martina Malatini il Tenore Carlo Giacchetta diretti dal M° Riccardo Serenelli.
L’Associazione Villa InCanto collabora con la struttura osimana fin dal 2010 quando gli ospiti delle residenze erano solo assidui frequentatori degli spettacoli creati dall’associazione per il Gigli Opera Festival di Recanati, in seguito divennero creatrici e creatori di scene e di costumi; negli anni seguirono anche numerosi spettacoli all’interno della struttura così da permettere la frequentazione anche a coloro che avevano problemi di mobilità, molti di loro furono coinvolti come mimi e come coristi a fianco di cantanti professionisti. Si notò da subito quanto la musica e le attività svolte per la realizzazione degli spettacoli dessero benessere a quanti partecipavano.
“Non è stato difficile capire che la musica è sicuramente una strada vincente per comunicare con pazienti affetti da malattia di Alzheimer, – raccontano le animatrici della struttura Alessandra Tomassetti e Nicoletta Sabbatini – si è notato infatti che le la musica sa creare emozioni facendo riaffiorare ricordi, ritrovando così contatto con la realtà. La musica ha accesso direttamente al Salience Netowrk del cervello, che è la parte che viene intaccato in questi pazienti.”
L’Associazione Villa InCanto grazie all’ausilio di esperti ha realizzato due progetti, uno per i più piccoli “Welfare Kid” e uno per gli anziani “Welfare Junior” e oggi fa parte di “Welfare Marche” iniziativa che vede protagonista la Regione Marche.
“Oggi la cultura si fa portatrice di benessere -dice l’Assessore alle Culture di Recanati Rita Soccio, capofila del progetto- ed è la scienza ad affermarlo con studi dimostrati da misurazioni dopo gli spettacoli, gli scienziati affermano che la musica e l’arte in genere sviluppa emozioni e di conseguenza reazioni chimiche capaci di agire sul benessere del nostro corpo. Sono felice che tantissimi comuni assieme ad altrettante associazioni del terzo settore, siano entrate con entusiasmo all’interno di questo progetto che presto contiamo divenga nazionale.”
L’unico rammarico per noi che scriviamo è che agli eventi della Grimani-Buttari, non potranno partecipare persone esterne e familiari degli ospiti a causa delle restrizioni in atto per il Covid. Non ci resta allora che augurare a tutti un Buon Natale e Buona Musica.