Pace, quella vera

In questo periodo di splendore delle luci natalizie, penso agli insegnamenti di GESU’ del quale si festeggia la nascita.

In questo periodo in diverse parti del mondo ci sono persone che stanno morendo giorno dopo giorno, ci sono altre che di terrorismo vivono e godono, altre “arrabbiate” che sfilano in parata gridando contro Israele e contro gli ebrei. Odio antiebraico che si nasconde dietro un sinonimo di antisemitismo cioè di antisionismo. Comunque le ideologie condannate dal mondo e dalla storia non ritorneranno più.

Nel vicino Oriente da molti anni non esiste amicizia, fratellanza, coesistenza.  Regione martoriata che è deposito della memoria collettiva del genere umano  è diventata il terreno paludoso di un conflitto regionale.

La mia speranza è  che tutte le persone di buona volontà e le migliori menti di tutti i popoli affianchino con determinazione iniziative politiche, non a senso unico, ma equilibrate per l’avanzamento della vera pace. I Governi devono prendere decisioni lasciandosi guidare non da considerazioni di opportunità, ma da considerazioni di ordine morale. Bisogna cogliere l’occasione per andare verso la pace,con rinunce  reciproche per risolvere i conflitti e non cercare dall’avversario l’impossibile.

Riguardo al conflitto Israelopalestinese ,difendo come sempre, senza incertezze il diritto dell’esistenza dello Stato ebraico, alla sua sicurezza e alla nascita di uno Stato palestinese  LIBERO,INDIPENDENTE, E DEMOCRATICO.

La pace costituisce per ogni democrazia un motivo a vivere anteponendo giustizia e morale agli interessi, coltivando anzitutto lo spirito e il rispetto di ogni individuo povero o ricco, umile o potente.

Termino con un saluto di speranza e di pace che in Israele viene ripetuto milioni di volte al giorno :Shalom.

PACE-SHALOM-SALAM

Buon Natale

Galliano Nabissi