Al via ufficialmente il periodo natalizio a Loreto con il Calendario dell’Avvento. Ieri sera alle 19 (mercoledì 1 dicembre, ndr), l’accensione ufficiale alla presenza del Sindaco Moreno Pieroni, dell’Assessore alla Cultura Francesca Carli e della Banda cittadina. Riprendendo un’usanza tipica del nord Europa ma sempre più diffusa anche in molti comuni italiani, l’Amministrazione Comunale ha deciso di regalare alla città un grande e pubblico Calendario dell’Avvento. Un modo per rendere tangibile l’atmosfera natalizia anche, anzi soprattutto, in questo momento complicato in cui l’emergenza Covid impone ancora grande prudenza, in particolare proprio a Loreto, che nelle ultime settimane ha registrato un aumento importante di casi positivi.
“Oggi comincia il nostro Natale – ha commentato il sindaco Pieroni – è importante dare un segnale di festa e di gioia anche in momenti come questi, in cui le persone hanno ancora più bisogno di sentire che il clima natalizio è presente. Loreto è e continua ad essere città dell’accoglienza, una città che vuole essere illuminata. È grande la soddisfazione di poter dare un segno di speranza che è aperto a tutti i visitatori, i pellegrini e i turisti che contiamo di poter avere nel periodo delle festività sia legate all’Immacolata e alla Venuta che al Natale”.
Il Calendario dell’Avvento è anche un modo per far rivivere i luoghi della cultura in una situazione in cui è molto complesso organizzare spettacoli al chiuso, come evidenza l’Assessore alla Cultura Francesca Carli: “Il calendario dell’Avvento apre il mese di dicembre dedicato alle festività natalizie ed è una scelta anche artistica e scenografica per far vivere il nostro teatro in questo momento di incertezze e chiusure, una tradizione che si sta diffondendo sempre più sulle facciate dei palazzi storici importanti in un periodo dell’anno dedicato alle celebrazioni della nascita di Gesù”, spiega.
Ed in effetti il Calendario inaugurato a Loreto è stato significativamente realizzato proprio sulla facciata del Teatro Comunale, in Piazza Garibaldi, a testimoniare la volontà di rendere ‘vivo’ il tempio della cultura cittadina anche in questo momento. Si tratta di un allestimento artistico e molto scenografico, che prevede l’edificio completamente contornato da luci, con la facciata illuminata di blu e le finestre con i numeri dei singoli giorni realizzati in specchio su fondo rosso. Migliaia di minilucciole completano la scenografia, illuminandosi sia intorno alle finestre che nella torre civica ricoperta a cascata.
L’usanza del Calendario dell’Avvento nasce dall’iniziativa di una mamma tedesca di fine ‘800 che, per rispondere alle continue richieste del suo bimbo su quando arrivasse il Natale, gli confezionò tante bustine di biscotti quanti erano i giorni mancanti, così che potesse via via contare da solo. In seguito divenne un’abitudine sempre più raffinata ed elaborata, con la creazione di cartelloni con finestrelle dove nascondere dolcetti e altri piccoli regalini. Il Calendario di Loreto accompagnerà l’attesa del Natale scandendo il tempo con un faro che alle ore 24.00 illuminerà il giorno nuovo.
1 commento
Meno male sulle tende sono visibili le date dell’avvento…così di primo acchitto in pieno giorno ho pensato seriamente che 1) fossero numeri ritardatari sulla ruota di Bari
2) le tende servissero per coprire la “grascia” e il disordine dei faldoni polverosi visibili dal piazzale sottostante
3) i fenomeni dell’amministrazione volessero fare un salto negli anni 50 e ripristinare le case chiuse a mo’ di Amarcord con tendaggi che stimolano la fantasia e i bei ricordi degli anni passati