Una mano tesa verso l’alto e verso l’Altro. È questo l’albero di Natale a Castelnuovo illuminato ieri sera, il primo a Recanati, alla presenza del Sindaco Antonio Bravi, il Vice Sindaco Mirco Scorcelli e l’Assessora alle Culture Rita Soccio. Una mano tesa in tempi di pandemia è l’immagine più rappresentative del distanziamento: non tocca nulla ma, simbolicamente, elimina la distanza dell’indifferenza e mostra quanto siamo dipendenti gli uni con gli altri.
Il pannello è stato realizzato dalle Social Catenelle con materiali di recupero: un vecchio cappotto diventa una pianta e i pompon, utilizzati in altre installazioni, diventano palline colorate a formare l’albero. Ogni elemento è stato cucito su un foglio trasparente e poi ben fissato sul muro del parcheggio in Via Risorgimento con l’aiuto del Comitato Quartiere Castelnuovo.
Le Social Catenelle è un gruppo di Yarn Bombing nato lo scorso anno nato sull’iniziativa di “bombardare” con centrini colorati la facciata dell’ex asilo Carancini e l’ex Monastero delle Clarisse. Una protesta definita “gentile” per segnalare l’abbandono di edifici in degrado. Da lì in poi sono state chiamate varie volte per realizzare progetti a sfondo sociale e artistico. Questa è la volta del “Natale Alla Mano”, all’insegna della semplicità, della simpatia, dell’amicizia e solidarietà. BUON NATALE.
-Nikla Cingolani