L’Amministrazione comunale vuole ostacolare qualsiasi iniziativa della Croce Bianca.

Ci troviamo ostacolati in qualunque operazione per lo svolgimento delle opere di assistenza e volontariato iniziate dalla fondazione della nostra Croce Bianca. L’amministrazione ci ha verbalmente e violentemente intimato di lasciare la sede della Croce Azzurra dove siamo ospitati, nonostante in suddetti locali siano stati apportati tutti i lavori di messa a norma degli stessi secondo le direttive della norma regionale 827 e secondo le direttive impartiteci dopo il sopralluogo ispettivo dell’Azienda sanitaria. “Valore stimabile 20.000 euro eseguiti dai volontari, finanziata dagli stessi e nostri sponsor sostenitori’.

Vogliamo portare a conoscenza dei concittadini, a favore dei quali stiamo operando, che non è stato concesso il gratuito patrocinio del Comune all’azienda che ci avrebbe fornito gratuitamente un mezzo per il trasporto disabili e malati che necessitano di visite sanitarie ed oggi la suddetta ha informato della sospensione dell’offerta.

Inoltre vogliamo far presente che nella giornata di Domenica 21 Novembre avevamo programmato la distribuzione di calendari con le informazioni conoscitive riguardanti la nostra associazione. Pensando di operare in luoghi di attinenza privata non ci siamo forniti di autorizzazione per cui l’iniziativa è stata bloccata dalla Polizia municipale per occupazione suolo pubblico, cosa mai successa per le associazioni che ci hanno preceduto.

Si fa presente che nei suddetti luoghi si svolgono abitualmente attività di commercio clandestino e di accattonaggio e siamo fortemente amareggiati dalla tempestiva solerzia con cui è stata bloccata la nostra iniziativa.

Vogliamo far presente a questa amministrazione che in questi due anni di emergenza, in primis, noi e tutti i volontari abbiamo operato mettendo a discapito la nostra vita fornendo assistenza a malati dì “SARS COVID 19”, aiutandoli nelle incombente quotidiane, per tamponi e visite ospedaliere.

 


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