Le battute si sono sprecate e per fortuna ancora di questi tempi abbiamo voglia di sorridere di fronte a cartelli che forse attirerebbero anche l’attenzione di Cristiano Militello guadagnando un posto nella sua rubrica “Striscia lo striscione”.
E’ quanto accaduto in questi giorni davanti ai cancelli del cimitero cittadino chiuso ai visitatori per qualche ore perché è in corso “esecuzione operazioni cimiteriali”. Di fatto, si è trattato soltanto di normali lavori cimiteriali che sino a poco tempo fa avvenivano lasciando le porte del cimitero aperte ai visitatori, ma da quando, nel luglio di un anno fa, girò sui social l’immagine di tre bare abbandonate nella parte nuova del camposanto, fra i loculi e la zona di sepoltura a terra, avvolte da grossi sacchetti di plastica bianca, l’Amministrazione ha deciso che tali operazioni avvengano lontane da occhi indiscreti, anche se ciò creerà non pochi disagi ai visitatori del cimitero.
Oggi, si sa! tutti abbiamo un cellulare in tasca pronto all’occorrenza a diventare macchina fotografica o, addirittura telecamera, pronti a riprendere di tutto e di più e a postarlo successivamente sui social. Quelle foto di quelle tre bare non vennero gradite a quanto pare dall’Asur che avrebbe sollecitato l’amministrazione comunale ad adottare la decisone di far svolgere a porte chiuse ogni operazione cimiteriale e ciò, purtroppo, non avviene di rado.
