In meno di quattro anni, in un paese chiamato Italia dove per spendere i soldi ci si mettono decenni, noi abbiamo messo a terra e realizzato interventi per circa 6 milioni di euro: 2 milioni e 200 mila per la rigenerazione del Colle con il progetto del Fai e la zona ex Grottino e i 4 milioni per il dissesto idrogeologico, lavori realizzati con la progettazione e gara d’appalto in un tempo davvero record”. Francesco Fiordomo, assessore ai lavori pubblici al Comune di Recanati, è davvero soddisfatto del lavoro svolto e della celerità con cui gli uffici comunali hanno lavorato.

Ha parole di elogio per tutti, dall’arch. Paduano al geom. Magnaterra e Vitali, dalla Savoretti a tutto il suo staff per le gare d’appalto: “abbiamo delle figure professionali, dice, che non solo sono bravi dal punto di vista tecnico ma hanno la passione per la città. Sono interventi che richiedono pazienza, impegno, correttezza nell’essere cittadini fino in fondo”.

Con il nuovo marciapiede e l’installazione della ringhiera in ferro, entro l’anno sarà completata la “Passeggiata leopardiana” ponendo, così, fine al maxi intervento a favore del Colle dell’Infinito per il quale il Comune ha ottenuto dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio  un finanziamento di  6.200.000 euro in totale finalizzato al consolidamento e mitigazione del dissesto idrogeologico del celebre “Colle dell’Infinito” e del “Paesaggio Leopardiano”, che costituiscono un patrimonio unico della Città di Recanati.

Una parte della cifra è stata utilizzata per intervenire anche sul versante Duomo della città e in via Corridoni.

“Siamo a 5 anni dal triste anniversario del terremoto“, dice Fiordomo, sino al 2019 sindaco di Recanati, facendo il paragone con quanto non realizzato ancora nelle zone del terremoto, “a noi i finanziamenti sono arrivati fra la fine del 2017 e il 2018 e possiamo essere soddisfatti di quanto fatto e ringraziare i nostri tecnici”.

Non ha difficoltà, infine, Fiordomo, ad ammettere che “bisogna fare meglio e di più anche per la manutenzione dei viottoli del Colle. È importante rimettere a nuovo le zone più importanti della città, ma poi bisogna mantenerle in quel modo e fare una seria e costante manutenzione”. Trascurati nel tempo, alcuni di questi si presentano, infatti, pieni di solchi e di insidie per chi li percorre, soprattutto da parte delle persone anziane.  Ci sono anche altre aree della citta, come le aiuole ad esempio di via Badaloni, che una volta realizzate sono state poi abbandonate con conseguente degrado del verde in questa zona. Così come la pulizia delle mura sforzesche, che costeggiano questa via, infestate dalle erbe murarie, un serio rischio per la loro stabilità nel tempo.

viottolo dissestato al Colle dell’Infinito

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9 commenti

  1. Veramente Incredibile!!
    Si vantano anche per i lavori della famosa passeggiata Leopardiana un lavoro da business del Corriere dei Piccoli
    1) Un lavoro constato 4/5 milioni di euro per non fare nulla di nuovo
    2) Il marciapiede è stato ricostruito esattamente con le stesse dimensioni di quello vecchio, eccetto davanti il cancello sud dell’ospedale
    3) Un lavoro perdurato 3 anni, ancora non terminato
    4) Un lavoro simile in altre città si sarebbe concluso max in una stagione
    5) Tre anni di enorme disagio per tutti i cittadini e per il traffico di tutta la città
    6) Quando nel marciapiede si incontreranno due persone in coppia una delle due deve scendere sulla careggiata (esattamente come prima)
    7) Sono stati eseguiti pozzi poi gettati con ferro e calcestruzzo da Porta Nuova fino all’ospedale anche sulla superficie pianeggiante
    8) Quando hanno eseguito la trivellazione per fare i pozzi per i primi due o tre metri hanno tirato fuori terra da riporto poi una una grande quantità di sabbione perché il Colle come è noto a tutti si erge sopra una collina di sabbione forte e compatto, come tutti possono vedere anche dai pezzi che cadono in continuazione sul viale del CNSL
    9) Le indagini idrogeologiche saranno state eseguite solamente in superfice relativa alla terra di riporto?
    10) Il muro di cinta dell’ex Convento delle suore di Santo Stefano quando si ristrutturerà?
    11) Tutti gli altri lavori che si dovevano fare al Colle tanto decantati anche con la presenza di grandi registri?
    12) La manutenzione del verde e delle strade del Parco da tempo non viene più eseguita

  2. Le coperture esterne del bar il GROTTINO dei BAGNI servono per ripararsi dalla pioggia o altro😂😂😂😂😂😂

  3. Questa poitica di oggi non è più credibile.Non ci si può fidare e credere alle loro parole.Siamo agli sgoccioli di un sistema che prima o poi cadrà,nel bene o nel male.

  4. in 4 anni spesi oltre 6 milioni per il risanamento del Colle dell’Infinito”, per 5 volte fatti e rifatti marciapiedi e balaustre e via Santo Stefano che è parte integrante del Colle dell’ Infinito è per metà abbandonata a se stessa, rattoppata decine di volte……tanto che ora si stanno aprendo voragini…..essendo il manto stradale sottostante vuoto.

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