“Ho potuto apprendere dai giornali le perplessità delle liste Costituente Popolare, UdC e Forza Popolare su temi come il Cimitero dei non nati, l’incuria di alcune aree verdi cittadine e l’annoso problema del bagno pubblico. Condivido le riflessioni svolte su questi temi e non nascondo che in certi casi, come per esempio riguardo i servizi igienici, trovo incredibile che si debba anche discutere su simili situazioni.

Già da tempo, infatti, abbiamo sollevato polemiche sulla gestione dell’area ex-Grottino e sulle finalità d’uso del locale, per non parlare dell’incuria di più aree della nostra cittadina, tanto al centro quanto nelle periferie e nelle campagne. I punti di contatto con i dubbi sollevati dai popolari sono molteplici e anche il tema dello stato del cimitero dei non nati non può non trovarmi interessato, come cittadino e come cattolico prima ancora che come consigliere comunale.

Ho pensato dunque di presentare, stimolato dalle loro segnalazioni, un’interrogazione sul decoro urbano e la cura del verde e una mozione sui bagni pubblici. Spero che questa sia l’occasione di una collaborazione proficua tra me, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia che rappresento e tutte le liste che, pur condividendo il nostro progetto amministrativo, sono rimaste escluse dall’Aula consiliare. Solo unendo le forze e trasformando in proposta politica le molteplici mancanze di cui soffre la nostra Città potremo dar vita a quel Centrodestra che rappresenta la casa di tutti coloro che vogliono spendersi per una Recanati alternativa, per la Recanati di domani”.

Questo quanto dichiara in una nota Simone Simonacci, Consigliere comunale di FdI Recanati

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14 commenti

  1. Illustre Consigliere, benissimo appoggiare le istanze ritenute opportune di forze politiche non entrate in Consiglio Comunale, ma invito lei come altri a fare proposte non ideologiche ma concrete, pratiche, socialmente utili. Va benissimo ad esempio il costruendo centro del riuso, meno bene le strade extraurbane, i servizi di trasporto pubblici che ad esempio non toccano Montefiore, e, più a lungo termine, una stazione delle corriere degna di questo nome non può entrare nei programmi a lungo termine? E tutti i progetti per il centro storico che fine fanno? Sia, in modo costruttivo, la coscienza critica di questa amministrazione che, a mio avviso, è un po’ troppo rivolta all’apparire piuttosto che all’essere. Sul livello ormai insostenibile della pressione fiscale locale l’opposizione non ha nulla da dire? A livello nazionale la riduzione del carico fiscale è un cavallo di battaglia, perchè qui non lo è?

  2. Toh! Ecco la prova che alcune specie(animali) in novembre vanno in letargo. Altre (homo sapiens …mmmh col dubbio) si risvegliano e cominciano a parlare dichiarando che : qualcosa non va!!!!
    Benedetto il LETARGO, che ci difende da certi “☆perso☆”- naggi !!!!!
    ☆perso☆ inteso come perdere le comunali per 29 voti!!!
    Buongiornooooooo Perdenti!!!!

      • Io invece gli chiederò perché nel 2021 in Italia un esponente politico deve mettere in evidenza la propria fede cattolica in un comunicato stampa. Neanche la più becera DC…

          • Le rispondo esponendole il mio punto di vista. Perché credo che chi fa politica debba fare un chiaro distinguo tra la propria fede ed il suo lavoro ed impegno per il popolo. L’Italia è un Paese laico, dunque non c’è una religione di Stato. Alcuni politici importanti sembrano essere illuminati dalla sacra luce divina mentre elencano il loro programma elettorale. La laicità è il senso di indipendenza e autonomia da ogni sentimento religioso, seppur rispettando ed ammettendo ogni credo. Dunque trovo fuori luogo che un politico, di destra o di sinistra, motivi le sue opinioni anche (e non solo) per motivi religiosi. Soprattutto se poi si parla di una Recanati “alternativa, di domani”. Poi, per carità ognuno vive come desidera…

        • L’articolo 19 della Costituzione
          Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume.

          • Lo so bene, ho insegnato la Costituzione italiana. Esprimevo solo il MIO punto di vista e resto sorpreso della necessità di evidenziarsi (anche) come cattolico da parte di un giovane consigliere comunale nel 2021. Mi sembra di tornare ai tempi di Don Camillo e Peppone. Nessun reato da segnalare o comportamento inappropriato, solo un po’ ridicolo (per me). Ho un’opinione che va al di là della stessa Costituzione, se legge bene i miei messaggi ho solo espresso il MIO pensiero, non ho parlato di comportamenti illegali. Eviti dunque di portare il testo della Costituzione e porti il SUO pensiero, se vuole dare un contributo valido. 🙂

        • L’articolo 20 della Costituzione
          Il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto d’una associazione od istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative, né di speciali gravami fiscali per la sua costituzione, capacità giuridica e ogni forma di attività

  3. Io mi chiedo, e vi chiedo, perché parlando di amministrazione di un comune, e quindi di gabinetti pubblici, di verde pubblico, di manutenzione di strade, di carico fiscale etc. ci si debba poi beccare sul fatto di dire o meno che uno sia cattolico o meno. Quando scelgo un candidato a livello locale io di questo aspetto mi interesso poco.

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