Sarà acquisita al patrimonio comunale la Chiesa SS. Crocefisso di Pelliccetto, che si trova a Recanati, nel quartiere di Castelnuovo, in C.da San Francesco 109: la scelta, per ora solo della Giunta, sarà sottoposta a breve anche all’approvazione del Consiglio Comunale.
In effetti nei mesi scorsi il Convento dei Padri Agostiniani di Recanati, proprietario di quella piccola chiesa, alla fine si era arreso visto che non riusciva proprio, con le sue sole forze, a tenere sotto controllo lo stato di manutenzione e conservazione di quel piccolo luogo di culto e aveva chiesto l’autorizzazione all’alienazione gratuita dell’immobile a un privato.
Il manufatto, costruito, in luogo di una precedente cappella settecentesca, attorno agli anni 1925 dall’agostiniano Fr. Giuseppe Virgili, con il contributo di molti benefattori di Recanati, sebbene destinato a Chiesa, non viene utilizzato da diversi anni per la celebrazione della messa, ma viene utilizzato da alcuni fedeli locali per la celebrazione del mese mariano. La Chiesa, per le caratteristiche storiche e tipologiche, per i caratteri architettonici costruttivi e per gli elementi strutturali originali perfettamente conservati, nonché per gli apparati decorativi originali ancora presenti al suo interno e per la sua valenza sacra, è stata proprio recentemente, nel giugno scorso, riconosciuta dal Ministero della Cultura, Segretariato Regionale per le Marche, di interesse culturale.
Il Comune, quindi, non si è lasciato sfuggire l’occasione di acquisirlo anche perché per provvedere alla sua gestione e manutenzione si è già fatto avanti il comitato di Quartiere di Castelnuovo purché l’immobile sia destinato alla fruizione della piccola comunità.
Le condizioni poste dai Padri Agostiniani per la cessione del bene sono che il nuovo proprietario deve tutelarne il valore culturale ed identitario conservandone l’originaria destinazione d’uso a chiesa, le sue superfici e le sue strutture senza apportare alterazioni ai volumi e ai prospetti, di provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria e che i lavori siano prima autorizzati dalla Soprintendenza ABAP delle Marche e autorizzati dagli Enti competenti in materia edilizia. I padri agostiniani chiedono anche di garantire la fruizione pubblica dell’immobile, anche sulla base della sua precedente destinazione d’uso e con orari da concordare. Tutte condizioni ampiamente accettate dall’Amministrazione comunale che ha avanzato, quindi, sia alla Regione che al Convento dei Padri Agostiniani l’intenzione di acquisire al proprio patrimonio la Chiesa del Pelliccetto, espressione della tradizione di fede locale e testimonianza della religiosità dei residenti tra il confine urbano del rione di Castelnuovo e la campagna circostante.
2 commenti
Ma se il Convento dei Padri Agostiniani di Recanati non c’è più da decenni.
Se l’amministrazione dedicherà alla Chiesa di Pelliccetto la stessa attenzione che ha riservato alle chiese di S. Agostino e di S. Maria in Varano, i padri agostiniani non dormiranno sonni tranquilli …