“Per rafforzare la sicurezza di tutti, oltre alle misure che ognuno di noi sta approntando a livello privato (antifurti, sbarre alle finestre, ecc.) chiediamo l’installazione di telecamere per la videosorveglianza nella zona”: è questo quanto hanno richiesto con una petizione al sindaco di Recanati i residenti di via Bettini dove recentemente ci sono state visite indesiderate dei ladri. “Come noto, si legge nella petizione, recentemente le nostre case situate lungo via Bettini sono state oggetto delle attenzioni indesiderate di malintenzionati che hanno tentato di entrarvi, a scopo di rapina, forzando gli infissi e procurando danni alle nostre abitazioni.

Seppur non ingenti dal punto di vista pratico ed economico (molte le tentate effrazioni e poche quelle riuscite), i danni sono stati di rilievo sul piano psicologico perché ora tutti noi abbiamo più paura: paura di ricevere altre visite sgradite, logicamente, ma anche una paura più sottile ed irrazionale, dettata dal vago senso di insicurezza e di vulnerabilità che proviamo di fronte a questi fatti.

Via Bettini, con i suoi numerosi condomini, è un “quartiere nel quartiere” perché rappresenta una bella fetta del popoloso rione Fonti S.Lorenzo. Vi abitano giovani coppie, famiglie con bambini e molti anziani che vivono soli, in pratica delle categorie fragili, più facilmente bersaglio di truffe e furti, avvenuti più volte anche in passato”.

A differenza dell’associazione che gestisce il vicino parco di Fonti San Lorenzo con il Centro di Aggregazione giovanile, che da tempo si batte contro l’istallazione delle telecamere proponendo un modello di “quartiere educante”, i residenti della zona ritengono che “si tratta di approntare una misura di sicurezza pubblica e di prevenzione dei reati che faccia da deterrente per certi accadimenti e nel contempo, che permetta agli abitanti del quartiere di recuperare la tranquillità perduta”.

C’è da capire che cosa l’Amministrazione risponderà loro visto che a suo tempo era stata deciso di non istallare in tutto il quartiere l’impianto di videosorveglianza proprio accogliendo la proposta di Fonti San Lorenzo

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23 commenti

  1. Abito in quel quartiere. Non voglio telecamere! Denuncero’ al garante qualsiasi intromissione alla privacy di noi cittadini da parte del comune che installerà le inutili telecamere.
    No cam!

    • Ma di quale privacy sta parlando? Nessuno mette le telecamere dentro casa sua, se lei non vuole. Nella mia casa io le ho messe e nella pubblica via spero le metta il Comune per tutelarmi meglio. Pago imposte e tasse anche per questo! Invece le telecamere per la ztl le vanno bene?

    • E chi ci ha voglia de guadà a te? Figurate!
      Ma sappi che se continuano i furti in quei posti è colpa tua, ci faremo risarcire da te!

  2. Le telecamere???
    Ma sarete matti a farle istallare.
    Ho l’impianto con le telecamere non servono ad individuare i ladri (esperienza già fatta), se questo è l’obbiettivo.

  3. Non è solo il Centro Fonti San Lorenzo a non essere d’accordo. Molti abitanti di via Bettini, ad esempio, ritengono che le telecamere NON siano la soluzione del problema, ma occorrono altri tipi di intervento per la sicurezza, ad esempio una buona illuminazione pubblica di alcune aree dove manca completamente o è carente.

  4. A Montefiore invece le vorrebbero e il Comune non le mette. Le ha chieste ufficialmente il Comitaro di quartiere, quindi si cominci a metterle dove sono state richieste.

  5. Ci sono telecamere ovunque, per rilevare gli eccessi di velocità, sui bancomat, ai caselli autostradali, agli ingressi dei supermercati e per aumentare la sicurezza no? Lo so che da sole non sono sufficienti, però aiutano. Di cosa si tratta, di una scelta ideologica come i no vax?

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