Gli addetti dell’impresa Bartolini Srl di Recanati, a cui sono stati aggiudicati i lavori per un importo di 650.000 euro, totalmente finanziati dalla Regione Marche, hanno avviato il cantiere che interessa i Comuni di Recanati (capofila), Porto Recanati e Montelupone. La ditta recanatese ha offerto, in sede di gara, un ribasso del 17,82% sbaragliando così le altre cinque ditte concorrenti. Il progetto, redatto a firma del professionista incaricato, arch. Omar Pasquinelli, era stato approvato dalla Giunta leopardiana nell’aprile scorso e riguarda un percorso di 23 km che da Recanati si snoda lungo le colline leopardiane, tra le campagne ricche di vigneti, di luoghi d’interesse storico e la riva del Potenza, fino a scoprire la bellezza delle spiagge di Porto Recanati. Con due aree di sosta e segnalazioni tecniche e storiche dei luoghi di interesse culturale, il percorso della nuova ciclovia del Potenza rientra nella rete ciclabile regionale: una forma di impianto a pettine che consentirà il collegamento delle aree interne con la litoranea adriatica per un tracciato complessivo regionale che si estende su 70 km ciclo-pedonali dal mare all’entroterra e che conta oltre 2000 percorsi ciclabili e coinvolge 130 comuni in tutte le Marche. Le vallate fluviali si configurano come percorrenze “naturali” sia dal punto di vista morfologico, per la mancanza di forti dislivelli, che dal punto di vista storico-turistico, costituendo l’ossatura lungo la quale si sono sviluppate storicamente tutte le attività umane.

“Un progetto di mobilità sostenibile e di interconnessione del territorio che apre a Recanati nuove opportunità di sviluppo turistico ed economico, sottolinea il Sindaco Antonio Bravi. Grazie alla realizzazione della nuova infrastruttura i Comuni della vallata del Potenza potranno essere scoperti da un turismo lento ed ecosostenibile” che permetterà ai cittadini e ai turisti di andare in bici dal mare alla collina in un percorso in rete con i Comuni di Porto Recanati e Montelupone.

“In autunno – assicura l’assessore ai lavori pubblici Francesco Fiordomo – terminerà il risanamento degli argini del Potenza dove i lavori sono in corso da tempo, e per la prossima estate potremo utilizzare la nuova ciclabile. Parte un intervento molto atteso, con tre comuni coinvolti così come avviene sul Musone dove il capofila è Osimo e presto passeremo alla gara d’appalto. Lungo il Potenza si sistemano i 23 km di ciclabile dopo che la Regione è intervenuta sugli argini del fiume nel tentativo di evitare gli straripamenti nella zona di Chiarino e prima di Romitelli in particolare. Vorrei ringraziare l’ex assessore Sciapichetti che se n’è occupato insieme ai tecnici. L’intervento a Chiarino è in fase di completamento ed i tempi per la ciclabile sono stati calcolati proprio per dare continuità ai lavori sistemando prima il fiume”.

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4 commenti

  1. Farà la fine della ex pista ciclabile ? Qualche settimana fa dopo averne percora meno di 2 km ho incontrato Tarzan & Cita che scappavano . É meglio la giungla, non ci sono spini.

    • È la domanda che ci facciamo tutti. Prima della costruzione della ciclovia vanno consolidate le sponde. E ammesso che questo si faccia poi la ciclovia va controllata, va fatta la manutenzione, insomma va gestita, non abbandonata dopo l’inaugurazione in pompa magna.

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