Lettera aperta al governo Italiano.

 

Buongiorno caro Presidente,

Ho speso una vita di passione, sacrifici, volontariato, tanti pensieri e altrettante e mille e più soddisfazioni in questo mio umile compito di preparare atlete e atleti di vari livelli età estrazioni pensando solo al bene alla salute e alle vittorie ma non solo quelle sportive, caro Presidente, soprattutto quelle umane, quelle sociali, quelle che lo sport solo può aiutare a conquistare nel tempo, nei sacrifici e nella forza di volontà.

Caro Presidente ma si è  mai chiesto Lei uomo di alta conoscenza politica che cosa significa per un ragazzo rinunciare alle proprie passioni?

Ma si è mai  chiesto cosa significa ripiegare in un’attività sportiva che non senti tua solo perché è l’unica consentita senza limitazioni e senza discriminazioni ?

Bene noi facciamo ginnastica e in questi anni abbiamo cercato di farla meglio possibile..ma adesso ecco tutto in attesa perché….molte sono le famiglie che …lo capirebbe se Lei Presidente avesse un figlio o una figlia di 12 anni …

Ma probabilmente Presidente Lei non se lo ricorda nemmeno cosa vuol dire garantire una crescita sana ed armoniosa..delle proprie creature…

Caro Presidente dopo 2 stagioni di estrema difficoltà che ne sarà della nostra come delle decine e decine di associazioni che dovranno rinunciare a quelle fasce d’età che Lei  sta escludendo perché…lo sa bene perché Lei sta cancellando per sempre i sogni di tanti ragazzi.

Illustrissimo Presidente guardi dentro la sua coscienza e abbia il coraggio di dire le cose come stanno.

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6 commenti

  1. Lettera vergognosa, se avesse avuto il covid in maniera seria o avesse perso qualche persona cara a causa del covid non scriverebbe la stessa cosa

    • Si figuri se qualcuno sottovaluta la sofferenza di chi si è ammalato o peggio ha avuto lutti, ma i giovani in questo periodo sono stati letteralmente massacrati e i traumi subiti se li porteranno dietro per anni forse per tutta la vita. Impedire loro la socializzazione è come togliere l’ossigeno, ci siamo scordati tutti di come eravamo da giovani? Lo sport è una delle forme più sane di socializzazione, cerchiamo di promuoverlo.

  2. La firma di chi ha scritto dov’è? Al solito il direttore di Radio Erre raccoglie e seleziona in modo scientifico gli attacchi a chi con fatica e massimo impegno ci sta portando fuori da una situazione drammatica, ma lui non se ne accorto, pensa che chi può farlo è la Lega e i Fratelli……

  3. Non si capisce chi scrive e che cosa esattamente chiede. Quali le sue proposte per fare il suo sport senza che i ragazzi si contagino. Il problema esiste, ma se non c’è proposta, sembra che si chieda solo di far finta di niente, riaprire e sperare in dio

  4. Ma con che faccia “si obbligano” questi giovani a vaccinarsi!
    Ma nessuno (o quasi) che si indigna!
    Si prendono sempre i morti per Covid per giustificare tale condotta, ma che c’entrano i ragazzi di 12 anni con i deceduti di Covid che avevano l’età media di 82,5 anni con 2-3 patologie?

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