Depositata in Comune la mozione della lista civica “SiAmo Loreto” sulla situazione del versante nord del centro storico della città di Loreto. La lista della capogruppo Cristina Castellani torna sull’argomento dopo quattro anni quando chiese con un atto ufficiale di verificare il movimento del terreno nella zona antistante il Bastione Sangallo e il sottosuolo delle civili abitazioni limitrofe.

Purtroppo quello che non si vede non porta voti – lo ripetiamo spesso- esordisce la Castellani e si tende sempre a procrastinare e lasciare il problema alle amministrazioni future, eppure il sottosuolo del centro storico di Loreto non è messo bene per niente.

L’atto è un’iniziativa del consigliere Gianluca Castagnani che nella sua redazione evidenzia come il versante nord del Centro Storico del Comune di Loreto è interessato da un movimento franoso, seppur lento, che vede negli ultimi anni un’accentuazione del fenomeno stesso e come la zona più colpita risulta essere quella di via Sisto V e quella antistante il Bastione Sangallo. Ad occhio nudo, anche per i meno esperti in materia, è evidente la spaccatura del terreno con crepe profonde dell’asfalto ed un aumento del dislivello tra parte superiore e strada in frana. Gli interventi necessari per mitigare la forte situazione di dissesto idrogeologico non possono essere certo ricondotti ad un nuovo livellamento della strada con rifacimento del manto stradale – continua Castagnani – è evidente che o a causa di infiltrazioni di acqua dalle aree soprastanti o per fenomeni di dissesto gravitativo in graduale accelerazione delle abitazioni e delle grotte soprastanti, si rende necessario un intervento di tipo straordinario onde evitare una ulteriore accelerazione del dissesto stesso. Considerato che sono in procinto di arrivo dei bandi per la realizzazione della progettazione e l’esecuzione di opere pubbliche per la messa in sicurezza del territorio” con una previsione finanziaria pari a € 2.350.598,69 e che sono ritenuti ammissibili ai finanziamenti quei luoghi inclusi totalmente o parzialmente nelle aree classificate a rischio dal Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico (PAI) o anche in aree non classificate come tali ma che vedono dissesti di recente attivazione certificati dagli enti locali stessi, occorre essere pronti per l’adesione a questi contributi.

Certo è che dopo l’adesione occorre intervenire nei tempi e nei modi meno impattanti per l’economia locale e le attività di via Sisto V ma al contempo garantire loro la sistemazione della via anche con relativo abbellimento e miglioramento estetico di questa importante area del centro storico lauretano.

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3 commenti

  1. Domenico R, Consoli on

    NON PENSO SOLO VIA SISTO v. Personalmente penso che anche in altre cose e personaggi Loreto sia tutta una FRANA.

  2. Guglielmo Papa on

    MA vi siete accorti dell’immagine misera che Loreto offre ai visitatori in questo periodo? Non vedete che, ad esempio, sono praticamente scomparse da tempo le strisce blu dei parcheggi a pagamento e i passaggi pedonali? Non vedete che non ci sono più spazi a uso dei turisti perchè tutti “concessi” a baretti e simili per piazzare i loro tavolini? E poi, davanti a Bastione Sangallo, non sarebbe ora di rimuovere l’aereo di plastica perchè “stonato” con il contesto architettonico circostante, come avvenne a suo tempo in piazza della Madonna con le bancarelle?

  3. Pifferaio odontotecnico on

    Giornata comune soleggiata infrasettimanale del mese IX 2021.
    Visitatori che salgono a piedi dai parcheggi come fossero alpinisti ,un bambino alto come una lavatrice dice alla mamma : ” mamma ,guarda c’è una frana..”
    Li presente a poca distanza mi son vergognato come mai in vita mia.

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