estratto di un articolo di Pier Paolo Pasolini pubblicato sul Corriere della Sera il 14 novembre 1974.
“Io so.
Io so i nomi dei responsabili…………..
Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi”.

Sempre Pasolini a proposito della strage di Bologna aveva scritto nel suo romanzo “Petrolio” una sua visione profetica.

“la bomba è fatta scoppiare: un centinaio di persone muoiono, i loro cadaveri restano sparsi e ammucchiati in un mare di sangue, che inonda, tra brandelli
di carne, banchine e binari….. La bomba viene messa alla stazione di Bologna.”

Personalmente ritengo che la strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, è stata un’altra e l’ennesima strage di stato, sono stati individuati gli esecutori materiali e i mandanti tra i quali la P2 e i servizi segreti italiani.

La domanda ulteriore che ci si deve porre è questa, perché si è deciso di effettuare questa strage?

Rispetto alle varie ipotesi in campo, io propendo per l’ipotesi che la strage è stata decisa e organizzata per tentare di distogliere l’attenzione della città di Bologna, della stampa, del dibattito politico, dei magistrati e dell’opinione pubblica sulla vicenda della strage di Ustica nella quale c’è stata una responsabilità delle forze armate di paesi della NATO (USA e/o francesi).
Possibile che dopo le 81 vittime innocenti dell’areo DC9 precipitato sul mare dell’isola di Ustica il 27 giugno 1980, lo stato italiano acconsente a fare questa altra strage con altri 85 morti e 200 feriti?

Se consideriamo tutte le morti “strane” di militari che sapevano che cosa era successo ad Ustica e che fanno pensare che sono state uccise per il timore che rivelassero la verità, non dobbiamo meravigliarci, in certi casi per il potere il valore della vita delle persone conta poco, prevale la “ragion di stato”.
Si era deciso a livello Nato che la verità sulla strage di Ustica non si doveva scoprire a tutti i costi e tra le varie iniziative da intraprendere vi è stata quella di compiere un’altra strage per “coprire” quella di Ustica.

Se fosse vero tutto questo dobbiamo rassegnarci a non avere giustizia e verità? La risposta è NO!

Ma per spiegare la situazione, dobbiamo tenere presente che l’Italia nel secondo dopoguerra è stato un paese, anche per la sua posizione geopolitica,
a sovranità limitata sotto “l’ombrello” protettivo della NATO e a livello politico fortemente condizionato in particolare dal governo USA, a causa della debolezza politica del nostro paese a livello internazionale iniziata alla fine della seconda guerra mondiale.

Dopo il dramma dell’armistizio dell’8 settembre con una nazione allo sbando, dopo una guerra civile e una guerra persa e una liberazione dal nazifascismo
ottenuta grazie alle forze armate Alleate e in misura marginale alla Resistenza, l’Italia è uscita sconfitta dalla seconda guerra mondiale in una condizione economica e politica molto debole.

Certo potevamo fare un esame di coscienza e fare una operazione di responsabilità e di verità rispetto al periodo fascista, per una questione di opportunità abbiamo scelto di ricostruire il paese chiedendo l’aiuto economico e politico americano che però in cambio ha potuto condizionare la politica italiana per decenni (specialmente fino alla fine della prima repubblica, guarda caso agli inizi degli anni 90 subito dopo la caduta del regime comunista nei paesi dell’est), non abbiamo fatti i conti con il nostro passato i cui scheletri nell’armadio hanno condizionato negativamente la politica italiana.
Dobbiamo fare una operazione verità sulla nostra storia a cominciare dal periodo dalla fine del fascismo alla nascita della repubblica.

A proposito chi ha ucciso Mussolini e la Petacci? Che fine ha fatto il cosiddetto oro di Dongo? E il carteggio Churchill-Mussolini?
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10 commenti

  1. Questa strage che se ne dica è di mano “FASCISTA” terrorismo di Destra!
    Per fortuna dopo decenni la verità verrà a galla!!!
    Ricordatevi STRAGE DI STAMPO FASCISTA!!!ESTREMA DESTRA!!!!

    • Questo non mi sembra ancora del tutto certo. Quello che è innegabile invece è che corpi dello stato hanno ostacolato le indagini sul disastro aereo di Ustica, che se ne è fatta ricadere la colpa su un “cedimento strutturale” del velivolo, che la compagnia ITAVIA del nostro corregionale Aldo Davanzali è stata fatta miseramente fallire senza ragione. Invece un vergognoso carrozzone come Alitalia lo abbiamo foraggiato oltre ogni ragionevole limite di decenza con denaro pubblico e continuiamo a farlo.

      • Ahahahahahah!!
        Ahahahahahah!!
        Il classico ottuso di destra!!!
        Che c..zo me ne frega di Ustica o Alitalia,stiamo parlando della strage di Bologna dove la mano è di DESTRA ti piaccia o no!!!
        Non svincolare il discorso!!

        • Che c..zo me ne frega di una strage compiuta più di 40 fa La Mambro e Fioravanti stanno scontando l’ergastolo
          per quella strage.
          Con voi sempre a perdere tempo parlando di fatti anacronistici!

  2. Concordo su tutto. E aggiungerei qualche parola sulla strage impunita del Cermis. Ricordate quando il Generale De Gaulle buttò fuori le basi NATO dal territorio francese e si oppose strenuamente all’ingresso del Regno Unito nella Comunità Europea? Non è che forse avesse ragione?

  3. Draghi ha desecretato altri documenti sui servizi segreti su Gladio, P2 etc. Si dovrebbe fare per tutti i misteri italiani.

  4. Renato Biondini on

    Vorrei rispondere alle varie persone che hanno commentato il mio articolo, peccato che molti sono anonimi, non è un buon segno, perchè nascondersi e non avere il coraggio di dire quello che si pensa?
    Rispondo quindi ai commenti scritti da persone con il nome.
    Elvio, è chiaro che la manovalanza è stata di destra visto poi che gli esecutori sono stati già individuati, per quanto riguarda i mandanti, sta emergendo dalle inchieste giudiiarie il coinvolgimento della P2, che come sappiamo è stata una organizzazione segreta che aveva tra i suoi scopi quello di combattere il comunismo, insieme ai serviizi segreti italiani. La domanda che ci si deve porre però è il motivo di questa strage. Secondo il mio parere il motivo nasce a livello NATO per coprire la strage di Ustica. Comunque a parte la ragion di stato e il segreto di stato, dovremmo chiedere e pretendere verità e giustizia, ma questo lo si può ottenere se lo stato italiano sarà più forte/credibile/autorevole/rispettato a livello internaziionale. L’italia dovrebbe essere uno stato più civile e “serio”, e questo dipende anche da ognuno di noi. Come disse J. F. Kennedi “non chiederti cosa lo stato può fare per te, ma piuttosto cosa puoi fare tu per lo stato”. Comunque altra cosa che si potrebbe chiedere ed attuare sarebbe gli Stati Uniti d’Europa, saremmo meno dipendenti dagli USA e uno stato federale che avrà un peso politico internazionale maggiore, in grado di competere con le altre potenze mondiali. Rimane comunque la quetione di fare i conti con il nostro passato, a partire dal periodo di passaggio dal fascismo alla Repubblica. Chi ha ucciso Mussolini, che fine ha fatto l’oro di Dongo, il carteggio Churchill-Mussolini?

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