Nella tarda mattinata di oggi i militari della Stazione Carabinieri di Porto Recanati hanno tratto in arresto in spiaggia un cinquantanovenne campano colto in flagranza di reato di furto aggravato continuato.
L’allarme è stato dato da una donna di Loreto che ha cominciato ad urlare appena si è accorta che l’uomo, approfittando della sua assenza mentre era in acqua con la nipotina, le aveva rubato la borsa sotto l’ombrellone ed, indisturbato, continuava a muoversi sull’arenile.
Quindi, sono stati allertati i carabinieri che sono immediatamente sopraggiunti ed, anche grazie alla collaborazione dei molti turisti che avevano assistito increduli alla vicenda, hanno individuato l’uomo che, invano, stava cercando di disfarsi della refurtiva nascondendo sotto la sabbia il portamonete, le carte di credito ed il telefono cellulare appena sottratti alla bagnante.
Le successive indagini consentivano accertare che poco prima aveva trafugato anche due bottiglie di vino dal banco frigo di uno stabilimento del lungomare Lepanto di Porto Recanati, recuperate dal suo zaino, mentre in tasca teneva illegalmente un coltello di genere proibito che è stato invece sequestrato. La refurtiva è stata integralmente recuperata e restituita dai militari ai legittimi proprietari.
L’arrestato è stato accompagnato presso gli uffici del Comando Stazione per la sua completa identificazione e sarà ivi trattenuto fino a domani mattina, quando sarà presentato dinanzi al Tribunale di Macerata per l’udienza di convalida ed il giudizio di rito.