A Radio Erre Benito Mariani, coordinatore cittadino della Lega e il recanatese Fabrizio Principi, direttamente interessato, parlano della nuova antenna per la telefonia mobile che dalla settimana scorsa è stata istallata in c.da San Pietro a Recanati, lungo la strada Torrette, su un terreno di proprietà privata.

Il palo di oltre 30 metri istallato è proprio davanti casa di Principi. “Circa un anno fa, scrive sui social, erano passati degli agenti dell’azienda per chiedermi l’installazione sulla mia proprietà, dietro compenso economico. Proposte immediatamente rispedite al mittente, con la certezza che nessuno dei nostri vicini avrebbe accettato un accordo del genere. Invece…”.

Mariani ricorda che Recanati ha un piano Antenne del 2009, rivisto nel 2015 ma non è stato ancora aggiornato in base alla legge regionale del 2017 e a quella nazionale del 2020 che prevedono, appunto, anche l’individuazione di siti sensibili. “Avevamo già chiesto l’aggiornamento nel marzo scorso di questo piano invitando anche l’Amministrazione ad informare la popolazione di cosa passa e viene deciso sopra la testa dei cittadini”.

 

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7 commenti

  1. La foto è ritoccata, da quella posizione le montagne sullo sfondo non ci sono e non sarebbero neanche così vicine.
    Perché imbrogliare i lettori?

  2. A però, ci rode che il vicino è stato più furbo o forse più intelligente visto che l’antenna di 30 mt. con l’effetto ombrello non crea nessun problema a chi sta sotto e intanto si becca dei bei soldini

    • Come già ribadito più volte non entro in merito alla questione salute per quanto riguarda l’esposizione ai campi elettrici o elettromagnetici, non ne possiedo le competenze e c’è una legge nazionale che regolamenta il tutto, sicuramente però con tutti i residenti di zona chiederemo che vengono fatti i controlli del caso, una volta messa in funzione.
      La questione sollevata è più sull’impatto estetico, siamo a 600 mt dal famoso colle e al contrario di quanto dicono si vede e come da lì.
      Il paradosso è che dall’altra parte della strada dei residenti si sono visti il diniego per l’istallazione di fotovoltaico a tetto o per altri lavori strutturali a causa del vincolo paesaggistico.
      Per quanto riguarda la questione economica le assicuro che non ti cambia la vita, l’offerta era stata fatta anche a me per ben 2 volte a rialzo, stessa cosa ad un mio vicino, eravamo certi che nessuno avrebbe accettato ma evidentemente ci sbagliavamo, all’ avidità non c’è mai limite purtroppo.
      Rimane il forte rammarico di non essere stati neanche interpellati dal carissimo vicino, una telefonata sarebbe stata quanto meno gradita, si poteva ragionare magari!
      Non so se ci potrà essere possibilità di chiedere risarcimenti in virtù del fatto che un istallazione del genere causerà sicuramente una svalutazione di tutte le proprietà adiacenti, compresa la mia.
      Nell’eventualità, ribadisco il concetto, cioè ogni centesimo sarà devoluto in beneficenza.
      Buona giornata

    • Pensa15,24, se la libertà fosse totale! Ci farebbero i vaccini tutti i giorni sotto tutte quelle antenne Siamo fortunati.!

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