Prosegue il percorso di valorizzazione territoriale della rete di consulenti finanziari di Banca Widiba (Gruppo Monte dei Paschi), che nomina Simone Marconi nuovo district manager nella zona sud delle Marche, regione guidata dall’area manager Giovanni Mazzeo.

Simone Marconi – che può vantare un’esperienza trentennale con ruoli dirigenziali nel mondo bancario e finanziario – proviene da Finlabo Sim dove ricopriva il ruolo di responsabile commerciale, curando i contatti con la clientela istituzionale e i distributor e sviluppando un servizio ad hoc di wealth management per i clienti privati di fascia alta.

Marconi, classe 1962, originario di Recanati e laureato in Economia e Commercio, è dottore commercialista e consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede. Dal 2009 al 2018 ha collaborato come Docente a contratto con la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Macerata. Per 24 anni è stato direttore della Banca di Credito Cooperativo di Recanati-Colmurano.

“Do il benvenuto a Simone, – afferma l’area manager Giovanni Mazzeo – un professionista che grazie alla sua lunga e autorevole esperienza saprà inserirsi nel nostro contesto molto rapidamente e che certamente rappresenta una nuova importante risorsa per un ulteriore sviluppo della rete di Banca Widiba sul territorio della regione. Il suo arrivo fa inoltre parte di un più ampio progetto di riorganizzazione e ampliamento che abbiamo immaginato sul territorio marchigiano. Tale progetto – con il supporto di Maurizio Pesaro, in veste di manager recruiter – si sta già evolvendo e mira ad un ulteriore rafforzamento della struttura già esistente, con presidi da Pesaro ad Ascoli Piceno”.

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16 commenti

  1. Al di là dell’insulso commento, sarebbe interessante sapere quale significativa ‘traccia di sé’ ha lasciato (o ha in programma di lasciare), quantomeno nel panorama cittadino, l’anonimo delle 13:00. Così, giusto per sapere dall’alto di quale cattedra (se non, forse, da quella dell’invidia e/o frustrazione) costui o costei dispensa le proprie gratuite ed adespote esternazioni. Chiedo per un amico …

    • Evidente all’anonimo delle 13:00 non interessa questa notizia.
      Secondo egli Radio Erre poteva farne a meno di pubblicarla.
      Era forse stato fatto divieto assoluto esternare in modo negativo?
      Era forse stato imposto l’obbligo a tutti dover esultare e festeggiare questa nomina?

    • Dalla tua stessa cattedra12,20. La cattedra degli idioti.
      Al tuo amico digli che non sei capace di rispondere, sperando che lui sia più perspicace di te.

  2. Se davvero la notizia non gli interessava, avrebbe tranquillamente potuto passare oltre con indifferenza. Un commento negativo, ovviamente consentito tanto quello delle 12:20, per essere costruttivo avrebbe dovuto esplicitare qualche effettivo contenuto, mentre nel caso in questione il sospetto di invidia e/o frustrazione resta forte.

  3. Per anonimo delle 14:47.
    Che la cattedra del primo commentatore fosse quella indicata, già c’erano pochi dubbi (il mio amico lo aveva capito subito), ora dopo questa risposta ve ne è la certezza, soprattutto se l’autore dei due commenti è la stessa persona (evidentemente conosce bene le proprie ‘doti’). L’uso degli insulti (che notoriamente è prerogativa dei deboli e di chi è sprovvisto del benché minimo strumento dialettico ed argomentativo), poi, qualifica ulteriormente la pochezza dello scritto.

    • Per anonimo delle 22:25
      Non vorrai pretendere che tutti quanti esultino per questa notizia,
      è solo una pubblicità personale di una nomina, fatta apposta solo per appagare sul piano personale il protagonista citato nell’articolo.
      Pare invece piuttosto che il non condividere ed esultare per questa tale notizia in diversi commenti (non se ne vedono affatto di commenti cosi tanto giubilanti…), è l’evidente emergere di tanta frustrazione in te stesso, come contrariamente t’aspettavi, un plebiscito di lettori consensienti.
      Scusa, ma dov’è la ricchezza del tuo scritto, ci puoi fare un’esempio?

  4. Per anonimo delle 14:33
    Rispondendo per ordine:
    nessuno ha mai preteso alcuna esultanza, ci mancherebbe, mi sono solo limitato a notare la assoluta insipienza (per non dire altro) del commento che trasudava gratuito sarcasmo.
    Le notizie sono tali, appunto, in quanto informano di ciò che accade nel circostante; incarico, curriculum e virgolettato dell’area manager sono fatti, non opinioni od illazioni, dunque qualificare tale obiettivo resoconto alla stregua della ‘pubblicità’ costituisce una pura interpretazione personale che, in questo caso, appare del tutto inappropriata.
    Il periodo che inizia con ‘Pare’ e termina con ‘consensienti’ (neologismo?) è talmente contorto da risultare oggettivamente privo di significato.
    Quanto infine alla ‘ricchezza’ del mio scritto, intanto non avevo introdotto alcun paragone essendomi semplicemente limitato a rimarcare l’inopportunità del commento; in ogni caso, almeno, era perfettamente comprensibile e non era intriso di errori ortografici come il tuo

    • Normale che in questo libero blog dove vengono riportate notizie di qualsiasi genere con sotto dei messaggi che possono liberamente mettere i lettori ci siano poi dei commenti che talvolta “trasudano gratuito sarcasmo”, per quanto possono sembrare inopportuni, sciocco e ridicolo il motivo per cui te la prendi tanto…
      Non è colpa del lettore se qualche volta tali subdole notizie cosi come sono riportate, danno sensazioni e sospetti di carattere pubblicitario.

  5. Per anonimo delle 20:40
    Idiota, sciocco, ridicolo … e poi sarei io che me la prendo?
    Il bue che dà del cornuto all’asino …

    • Sembra proprio che tu non abbia capito per niente il messaggio, intanto non ho mai messo la parola “Idiota”, ti riferisci ad altro anonimo che non sono io e poi dai ingiustamente la colpa a me, per quanto riguarda invece lo “sciocco e ridicolo” era riferito alla circostanza e no alla persona. In altre parole equivaleva a dire: non vale la pena avere la coda di paglia…

  6. Per anonimo delle 12:09
    Metti per un momento da parte l’egocentrismo: non ti ho affatto attribuito la paternità dell’epiteto ‘idiota’ ma ti ho semplicemente fatto notare – visto che sei stato tu ad affermare che me la ero presa tanto (?) per motivo ‘sciocco e ridicolo’ – che, semmai, era stato qualcun altro, non solo tu, ad aver alzato i toni ed abbandonato l’educazione …
    Dove fosse rinvenibile una mia ‘coda di paglia’ poi, è e resta un’assoluta incognita

    • Mah, forse era meglio a mettere alla fine del comunicato: astenersi dal rilasciare messaggi e fare i commenti…Per non passar da maleducati.
      Dovremmo entrambi mettere da parte l’egocentrismo.
      Cmq. volevo ringraziare di avermi riconosciuto per non aver mai messo nei miei commenti la parola molto offensiva “Idiota”.

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