E’ morta oggi, all’età di 92 anni, all’ospedale di Macerata Donatella Donati, ved. Capodaglio, molto conosciuta a Recanati per essere stata la preside per molti anni della scuola media.  Insegnante, intellettuale, appassionata di letteratura e studiosa di Giacomo Leopardi, le sue condizioni di salute erano da tempo precarie tanto che, con suo sommo dispiacere, non riusciva più a vedere e sono state aggravate negli ultimi tempi dal Covid.

Era nata a Recanati il 17 luglio 1929 e dopo aver frequentato il Liceo classico si era laureata in Filosofia e in Lettere moderne alla Sapienza di Roma. Docente di italiano, storia e storia dell’arte, è stata preside di scuola media dal 1983 al 1999. Giornalista pubblicista, ha scritto per Corriere Adriatico e il Sole 24Ore Centro/Nord e per molte case editrici testi d’arte e scenografie di spettacoli. Ha lavorato per tanti anni al Centro Nazionale di Studi Leopardiani a fianco del suo presidente, l’on. Franco Foschi, occupandosi in modo particolare dell’ufficio stampa e dei rapporti internazionali. A lei si deve anche l’organizzazione dei Notturni leopardiani sul colle dell’Infinito.

Ha ricevuto dal Comune parigino di Issy-Les- Moulineaux la cittadinanza onoraria che nel 2012 le è stata conferita anche dal Comune di Recanati. A Parigi è stata con altri filosofi e sotto la direzione di Marc Sautet, fondatrice del Caffè filosofico di Piazza della Bastiglia. A Issy ha organizzato una mostra dei collages dedicati a Leopardi di Wladimiro Tulli.

Attivissima nel campo dell’associazionismo, è stata coordinatrice nazionale per la cultura del Soroptimist International, facendo parte anche dell’Accademia dei Catenati, Centro studi C. Balelli, Société des poètes françaises, Summa cavea, Accademia georgica.

Una delle sue passioni è stata anche la politica: dal 1985 al 1990 è stata segretaria del partito socialista di Recanati ed eletta nel direttivo provinciale. Dal 1987 al 1991 è stata commissaria nella prima commissione Pari Opportunità delle Regione Marche ed è stata coordinatrice della sottocommissione Cultura. A Macerata è stata tra i fondatori del Partito Democratico.

Patrimonio di memoria e conoscenza, innamorata di Giacomo Leopardi e Recanat” commenta l’ex sindaco Francesco Fiordomo.

“Una donna lucida e piena di energia, della quale non va dimenticato l’impegno per l’inclusione delle studentesse e degli studenti con disabilità nella scuola media, che ha diretto con piglio certo per un lungo periodo.Aperta all’innovazione, già negli anni ’80 fece entrare le nuove tecnologie allora possibili nell’interazione didattica e si deve sicuramente alla sua apertura mentale se alcuni di quegli alunni e di quelle alunne oggi possono scrivere nonostante gli impedimenti motori” il ricordo dell’assessore Paola Nicolini.

 

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7 commenti

  1. I dati mostrano come il Covid non è una cosa da sottovalutare il Covid miete vittime e soprattutto a farne le spese sono i più fragili.
    Con molta nonchalance si dice curiamo i malati a casa ma in casa ci sono i famigliari,conviventi dove in molte famiglie ci sono anche anziani o dire apriamo le scuole che tanto i giovani anche se si contagiano lo superano bene,ma in casa hanno genitori cinquantenni o nonni settantenni!

  2. Gianni Bonfili on

    Penso appena laureata,venne ad insegnarci storia dell’arte al liceo classico di Recanati.Alle scuole Medie ero stato alunno della madre,la Professoressa Niutta.
    Avevano lo stesso piglio,l’occhio fermo,come la voce,un’energia dirompente.
    Da adulti ci siamo ritrovati nella sezione recanatese del Partito socialista,carico di storia ragguardevole,risalente ai tempi di Badaloni,Brodolini,Capodaglio ed altri minori.Ci avvicendammo senza difficoltà alcuna alla guida della Sezione,saldamente sorretti dagli stessi ideali di un socialismo democratico,aperto ed avanzato.
    Un mondo ormai agli sgoccioli anche come presenze fisiche.
    Un caloroso,cordialissimo saluto,cara Donatella.

  3. Ancora una grande perdita per la citta di Recanati!!! Sempre esuberante nello studio di Giacomo Leopardi ,sempre attiva ,sempre in movimento, potrei dire per quel poco che la conoscevo sempre un vulcano di Idee!!! condoglianze alla Famiglia!!
    !

  4. Ho il piacere di averla incontrata in circostanze occasionali ma sono state sufficienti a lasciarmi la sensazione di una bellissima persona!

  5. Donatella sarà sempre nel mio cuore.
    Un ricordo speciale per una persona speciale. Unica gioia è saperla ora con la sua cara amica di una vita, Graziella.

  6. Condoglianze sentite alla famiglia, ai suoi amici e a tutti quelli che la conobbero. La ricordo come valida collaboratrice del prof. Foschi. Ci scambiammo l’ultima stretta di mano sorridente nel 2015, nell’Aula Magna del comune di Recanati, dopo la presentazione di un mio libro. Riposa in pace Donatella!

  7. Come molti anziani confidava nel vaccino che non è arrivato, perché si è preferito vaccinare le varie categorie in età giovanile. Fino a qualche giorno fa i vaccinati over 80 erano pari a quelli di 20/29 anni. Così piangiamo ancora oggi centinaia di morti , abbiamo le terapie intensive al doppio della soglia di rischio, mezza Italia in lockdown con conseguente disastro economico. Che razza di paese siamo. Non piangete, indignatevi.

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