Nonostante il cambio della Presidenza e del direttivo, la Croce Azzurra di Porto Recanati, dopo aver perso il servizio dei trasporti programmati per carenze igieniche e quello dei disabili perché il mezzo utilizzato aveva l’assicurazione scaduta, a giorni si vedrà sospeso anche quello del 118 per almeno 15 giorni, il tempo necessario per risolvere i problemi igienici riscontrati all’interno della sede.
Come se ciò non bastasse l’associazione deve fare i conti con l’enorme debito accumulato nel tempo: si parla di circa 400 mila euro fra stipendi, fornitori e altro.
Il nuovo presidente, Michele Tetta ha annunciato che sarà presentato un esposto alla Guardia di Finanza di Porto Recanati per cercare di capire che cosa sia successo e che, nel frattempo, sono stati avviati i lavori di manutenzione, che riguardano il rifacimento del quadro elettrico e la tinteggiatura interna, e sarà effettuata la revisione delle due ambulanze.
Intanto l’Amministrazione ha concordato con l’Asur di trasferire la guardia medica nel poliambulatorio in piazza del Borgo al piano terra, mentre il 118 in una stanza della palestra in via Bronzini. L’Asur provvederà a garantire il servizio di 118, convenzionandolo con altre Croci del territorio, in attesa di una soluzione adeguata della Croce Azzurra.