Antonio Perticarini, Presidente dell’Associazione “Spazio Cultura” di Recanati risponde con una lettera aperta alle tante interrogazioni presentate dal capogruppo della Lega, Benito Mariani, sulla gestione dei musei cittadini e l’utilizzo dei giovani del servizio civile.

Egregio Consigliere Mariani,

da più mesi lei sta producendo interrogazioni su interrogazioni sull’Associazione Spazio Cultura; non ci sono dubbi che a Lei non siamo simpatici o per meglio dire ci considera dei ‘nemici’. L’Associazione , nata nel 1999 (apartitica, con facilità può controllare la nostra storia ) ha prodotto per Recanati (e non solo) un’organizzazione, sicuramente, importante nel corso degli ultimi venti anni, favorendone il flusso turistico, che agli inizi degli anni 2000 si affacciava appena in via Roma; e  di attraversare Recanati fino arrivare a Villa Colloredo Mels, con beneficio dell’intera città. Moltissime le azioni e i progetti realizzati: le ricordo ‘Lorenzo Lotto nelle Marche’, la prima rete museale della Regione Marche; il convegno sull’artista veneziano nel 450° anniversario della morte, portando a Recanati  e nelle Marche i maggiori studiosi a livello mondiale dell’artista veneziano; esposizioni di artisti come Hsiao Chin, Gastone Biggi, Ubaldo Bartolini, Lucio Del Pezzo, Terry Brundestein e Pia Pizzo, Luigi Benedettucci, Lorenzo Gigli pittore dei Due mondi, la pittura Umbra del ‘900, Aurelio De Felice, L’Arte grafica del Novecento ecc. ecc. ecc.; abbiamo (con il nostro intervento) fatto restaurare opere d’arte (senza oneri per il Comune) come il polittico di san Domenico e la Trasfigurazione di Lorenzo Lotto; l’edicola di  Giacomo da Recanati; la Crocifissione di un anonimo gesuita del XVII secolo; le opere di Simone Fanelli ecc ecc., per un valore economico di oltre 100.000 €; inoltre favorito il restauro di tutte le opere presenti nella chiesa di Sant’Agostino; la catalogazione del patrimonio artistico di proprietà comunale e  reso possibile la realizzazione del Museo dell’Emigrazione Marchigiana, fiore all’occhiello dell’intera regione e non solo; ed infine, realizzato il progetto espositivo nella Torre del Borgo.

Queste, sono solo una piccola parte delle cose fatte dalla nostra Associazione.

Non voglio sfuggire alle sue domande che concerne il servizio civile su l’utilizzo dei ragazzi/e ; il Servizio Civile ha rappresentato e rappresenta (ancora oggi) un’opportunità importante per molti ragazzi/e che possono effettuare un’esperienza significativa nel mondo culturale e del turismo (i volontari sono sempre stati affiancati e sono affiancati costantemente dai nostri operatori ‘OLP’, inoltre i 12 mesi di servizio civile vengono riconosciuti come curriculum lavorativo dagli uffici del lavoro della Regione Marche);  senza nascondersi che l’utilizzo  dei volontari permette alle strutture ospitanti di poter usufruire di un controllo migliore all’interno di queste e nelle attività messe in campo. Attività che lei potrà riscontrare in qualsiasi Ente ospitante dei volontari di servizio  civile in tutta Italia.  Per quanto concerne le tanto discusse ore, noi avevamo, si le sottolineo ‘avevamo’ un accordo con Sistema Museo che prevedeva un massimo di 5500 ore per attività varie, che l’Associazione ha totalmente coperto con gli Amministratori; il servizio civile è stato un plus  di valore utilizzato per migliorare i servizi al cittadino e al turista e permesso alla città di affrontare al meglio  le sfide, come l’inaugurazione della Torre Civica con la presenza del Ministro Franceschini dove in 8 ore è stato reso possibile l’accesso ad oltre 2500 persone in totale sicurezza. Riguardo al Bando scaduto il 17 febbraio dove sono stati assegnati 25 volontari/e, lei dimostra di non conoscere il funzionamento del Servizio Civile, la partecipazione a tale Bando 2020 è stata presentata a maggio 2020; inoltre Spazio Cultura ha la disponibilità di operare all’interno delle strutture museali e turistiche del circuito cittadino. Come potrà verificare ogni ragazzo/a ha l’obbligo di effettuare 25 ore settimanali, non di essere ‘parcheggiati’  su una sedia come il suo interlocutore pensa; di ricevere ‘obbligatoriamente’ una formazione specifica e generale e di poter godere di permessi; le faccio presente che tutto questo ha un costo per l’Associazione. Azioni che l’associazione ha sempre rigorosamente  rispettato; e, che sono state verificate nei diversi anni, più volte, dagli Enti preposti (la Regione Marche), attraverso diversi controlli sostenuti da Spazio Cultura sia nelle sedi che dai ragazzi/e in servizio con l’associazione.

In questi ultimi anni sono molte le cose cambiate e le incombenze per le associazioni con la Legge del Terzo Settore; il servizio civile, oggi Servizio Civile Universale; inoltre cambiamenti a livello  mondiale determinati dalla pandemia del Covid-19. 

Spazio Cultura sta affrontando la sfida che il momento impone, con dignità, professionalità, umiltà e preoccupazione; come molte altre realtà che operano nel settore della cultura e del turismo.

Ritornando alle sue interrogazioni, le faccio presente che siamo noi oggi a pretendere chiarezza, su quanto detto e dichiarato impropriamente. Sottolineo che per molti volontari/e l’esperienza fatta nelle strutture dove noi operiamo rappresenta un’opportunità non solo lavorativa ma anche di formazione, riconosciuta da soggetti privati e pubblici, ma anche dagli stessi ragazzi/e; e molto spesso ha permesso a molti di questi di incontrare un lavoro alla fine dell’esperienza.

Mi permetta solo  alcune considerazione, lei è partito dal licenziamento di una persona della cooperativa che gestisce l’appalto delle strutture culturali e turistiche della città di Recanati per poi continuare su ore, economie, attività, servizio civile ecc. ecc. Si è mai chiesto come mai il suo ‘informatore super informato’ sia stato estromesso come socio dalla cooperativa in un momento dove tutto è congelato, compresi i ‘licenziamenti’? Ha verificato la veridicità delle sue informazioni entrando anche nei dettagli? Mi auguro che lei lo abbia fatto, perché oggi è Spazio Cultura che le chiede di andare fino in fondo. Il tempo è galantuomo”.

Antonio Perticarini – Presidente Associazione Spazio Cultura

Share.

Radio Erre - La Radio che parla e fa parlare | Società Cooperativa Chiostro S. Agostino, 2 62019 Recanati | MC C.F-P.IVA 00351460431 | Tel: 0717574429 | E-mail: radioerre@radioerre.net | PEC: radioerre@pec.it

22 commenti

  1. Al per nulla favoloso consigliere di minominoranza Mariani ha risposto Antonio Perticarini.
    Un match senza storia. KO ! alla prima ripresa.
    Antonio si aggiudica l’incontro per manifesta inferiorità dell’ avversario, rimasto senza denti!

  2. Dispiace solo che il Sig Perticarini abbia sprecato minuti preziosi della sua vita per rispondere a un tizio che non ha un decimo della sua serietà e competenza.

  3. Povera Lega !!!! consiglieri Trucchia e Mariani invece di occuparvi di sicurezza come quello che succede al parco del Si con Te ogni sera state ancora dietro ai musei? Da leghista informerò i responsabili regionali e nazionali

    • esatto! Le interrogazioni vengono fatte su cose specifiche, atti, regolamenti e applicazioni di leggi. Questa risposta è una non risposta, ma fumo negli occhi

    • Assolutamente. È quello che ci si aspetta dalla minoranza. Interessarsi solo di una vicenda, e per di più di scarso interesse collettivo, fa invece emergere un ossessione o comunque una scarsa capacità di analisi generale.

      • La minoranza non deve stare ad interessarsi, fare opposizione solo a quello che piace e decidete voi, adesso ci mancherebbe pure questo.

    • Dobbiamo ricordarlo sempre purtroppo.
      Dalle ultime elezioni regionali quell’opposizione li rimasta distanziata soltanto di soli 19 punti indietro da voi, l’anno precedente alle comunali era distanziata di 29 punti indietro da voi.
      Io ci rifletterei sul perchè avvengono tali eventi.

Lascia un Commento

Exit mobile version