Dopo un mese dal suo inizio, la campagna “adotta un mattoncino”, attraverso l’Art Bonus del Ministero dei beni Culturali, il credito d’imposta per le erogazioni liberali come sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale, ha registrato al 25 gennaio scorso quattro adesioni per un importo complessivo di 2.700 euro: due di persone fisiche, che hanno donato ciascuno 100 euro, e due da imprese locali che hanno firmato un bonifico una di 2.000 e l’altra di 500 euro. La somma finora raccolta, purtroppo, è ancora ben lontana da quella di 420 mila euro preventivata per la valorizzazione della passeggiata leopardiana lungo il Colle dell’Infinito.

L’iniziativa, lanciata dall’Amministrazione comunale il 20 dicembre scorso e che si svilupperà per tutto l’anno, per ora, quindi stenta a decollare, ma la speranza c’è che il progetto possa accogliere importanti adesioni da semplici cittadini, imprenditori e istituzioni economiche. Partecipando alla campagna “Adotta un mattoncino del Colle dell’Infinito” tutti potranno dare, virtualmente, il nome ad un mattoncino del marciapiede, diventando così parte del cammino che ispirerà chi lo percorre. Il progetto è curato da Promo PA Fondazione per un importo di 8.906 euro (iva compresa) di cui 3.660 euro per la definizione del progetto di valorizzazione del Colle dell’Infinito e 5.246 euro per la campagna di comunicazione.

L’opera, una volta realizzata, per una previsione di spesa di circa 420 mila euro, prevede la trasformazione della passeggiata lungo il Colle dell’Infinito in un percorso immersivo a base culturale che, fondendo paesaggio, letteratura, musica e poesia, alternerà lungo il cammino le varie espressioni artistiche per mezzo di supporti tecnologi e analogici e piccole infrastrutture posizionate lungo il percorso stesso.

L’assessore alla cultura Rita Soccio, al momento di dare comunicazione dell’avvio della campagna “adotta un mattoncino”, ebbe a dire che “l’idea di usare come finanziamento la misura dell’Art Bonus è una scommessa per coinvolgere la cittadinanza, le istituzioni culturali recanatesi ma anche partner pubblici e privati locali e nazionali che credono come noi nella forza della cultura per una nuova rinascita“. Per ora l’appello è stato poco sentito, ma è pur vero che c’è ancora molto, quasi un anno intero, prima che la campagna termini. Incrociamo le dita.

Rita Soccio nell’Orto del Colle dell’Infinito
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20 commenti

  1. Recanati avanti tutta on

    Io compro un mattoncino poi gli “amanti” dei cani ci fanno fare i bisogni e….. naturalmente non li raccolgono…sia ben chiaro non attacco i cani ma i loro padroni…comprate gente comprate!

  2. Io cittadino recanatese vittima delle inadempienze continue di questa amministrazione, costretto a strade rurali ridotte a mulattiere che mi sfasciano l’auto e mettono quotidianamente a rischio la mia incolumità dovrei comprare un mattoncino della passeggiata leopardiana. Un po’ di pudore mai?

  3. una proposta ridicola quanto questa amministrazione , la gente soffre per arrivare a fine e chi invece, amministratori a pancia piena ,chiedono soldi per un mattoncino, ma perchè non andate a fare in c…….

  4. Hanno speso milioni di euro per sistemare il pincio ed è peggio di prima. Ora vogliono vendere i mattoncini, non posso dire dove devono andare.

  5. Finora di sicuro c’e che la Promo PA Fondazione si prenderà ottomila e rotti euro a prescindere dal risultato di questa brillante operazione? Non avrebbero potuto curarla gli uffici comunali? Mi sembra una pessima iniziativa che si concluderà nel solito sperpero di denaro pubblico anche se spero di sbagliarmi.

  6. Non ci dorme la notte! Oramai è alla frutta. Non sa più dove attaccarsi per restare … attaccata alla poltrona!? È ora di cambiare assessore, questa non ha più idee, né energie, né motivazioni

  7. certo che sostituirla resta difficile perchè è incollata alla poltrona, quindi o si porta dietro anche la poltrona o resta lì.
    Io compro il mattoncino solo se sopra è riportata la sua foto, perchè l’iniziativa è talmente sconvolgente che merita.

  8. Allora sei proprio de coccio, hai capito che non me ce so nemmeno sforzato pe niente per arrivacce, perchè non me ne frega niente si o no?

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