La grande tragedia di milioni di persone che avevano il”torto” di essere ebrei iniziò quando furono trasferiti in condizioni inimmaginabili dal regime nazista e con la collaborazione di“amici di merenda” nei campi di eliminazione fisica.

Orrori che non ritorneranno più perché il popolo ebraico ora ha uno Stato che li difenderà e questo Stato piaccia o non piaccia si chiama Israele.

 

Auspico che le cerimonie, manifestazioni, cortei  per questa giornata siano patrimonio di tutta la Nazione e aiutino il cammino della pace; le bandiere, gli striscioni rimangano a casa affinchè si possa produrre il miracolo della Memoria condivisa da tutti i partiti politici.

 

Onore a tutti coloro che a rischio della vita aiutarono singoli ebrei o intere famiglia salvarsi, considerati “GIUSTI” dallo Stato di Israele; dimostrarono che anche in questo periodo tragico e buio non tutte le luci erano spente.

 

Ricordiamo  anche  il DIECI FEBBRAIO le vittime delle Foibe e gli istriani, dalmati, friulani che per la loro italianità furono costretti all’esilio dai comunisti titini

 

Alla Vita

Galliano Nabissi

 

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2 commenti

  1. Purtroppo , ancora Oggi , ci sono Tante Nazioni e Bande TERRORISTE ISLAMICHE che , Nuovi NAZISTI , minacciano Massacri e Sterminio
    di EBREI !
    Godono perfino di malcelata Simpatia da parte di Chi, IPOCRITAMENTE, tiene il braccio sulle Spalle dei SUPERSTITI dei LAGER !

  2. Ricordiamo tutte le vittime delle dittature criminali, comprese le etnie rom e gli omosessuali nonchè gli armeni vittime di un genocidio a lungo negato. E anche le popolazioni meridionali vittime delle truppe piemontesi, arrivate dopo la gloriosa spedizione dei Mille, che con la scusa della repressione del banditismo misero a ferro e fuoco quelle contrade. Questo peccato originale la nazione italiana continua a pagarlo caro anche oggi. Altro che tutte le storielle sul Risorgimento che ci hanno raccontato a scuola nonchè le scuse (fuori tempo massimo) sulle leggi razziali dell’ultimo Savoia.

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