Approfittano forse del coprifuoco, che scatta dopo le ore 22, o del fatto che di gente per strada se ne vede veramente poca, per liberarsi dei loro rifiuti domestici.

Un esempio clamoroso è il punto di raccolta dei cassonetti per l’umido, il vetro e l’indifferenziato, che si trova sotto la torre dell’acquedotto, in pieno centro storico: qui i soliti maleducati sono usi a depositare a terra, e non all’interno dei contenitori, i loro sacchetti o scatoloni ripieni di rifiuti, persino quelli dell’umido, finendo così per attirare animali di ogni genere e per creare uno spettacolo davvero indecente.

Non costituisce neppure un deterrente per questi incivili il fatto che questi rifiuti siano posti a pochi metri dalla stazione locale dei Carabinieri e che nella piazzetta esterna opera un sistema di video sorveglianza. Ma lo spirito di tolleranza è ormai giunto al limite perché, da quanto si è appreso, gli stessi Carabinieri, in accordo con la Polizia Municipale, hanno deciso di attivarsi per individuare e sanzionare gli sporcaccioni.

Guerra aperta, quindi, ai cittadini maleducati che, oltre a lasciare rifiuti a terra, sono stati capaci anche di mettere fiori uso il cassonetto grande dell’indifferenziata facendo saltare persino il coperchio così che il lezzo dei sacchetti in esso depositati è avvertibile a molti metri di distanza.

 

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9 commenti

  1. Spiegati meglio. Non hai scritto nulla di comprensibile. Cosa lega la multa alle auto con l attenzione all’ immondizia? Dopo una bella multa a chi ? alle auto ? Le multe alle auto sono tutte sacrosante.

  2. Ahahahahahahahahah!!
    Ahahahahahahahahah!!
    In pratica chi butta le pile esauste nell’umido vantandosi anche in radio di farlo senza essere per lo meno perseguito pretende attenzione nei confronti di chi ha trasformato in discarica la torre dell’acquedotto!!!!
    Qualcosa non torna proprio,come la si fa franca buttando le pile esauste nell’umido così dovrebbe essere per questi incivili!!!
    Roba dell’altro mondo,ma lei direttore si guarda allo specchio la mattina?

  3. anna maria fedeli on

    Alcune multe alle auto, soprattutto per le soste, sono il frutto avvelenato di una normativa volta soltanto a fare cassa con il risultato collaterale di desertificare il centro storico, impedire le consegne ai quattro negozi rimasti, a rendere difficoltoso l’accesso ai pochi cantieri edili, a impedire i controlli per la sicurezza, ad aumentarne i costi per i proprietari. Senza parlare degli stalli piazzati davanti all’accesso di alcuni fabbricati (Piazzale XVIII settembre n.5 ad esempio) per i quali il Comune non si degna neppure di rispondere alle pec del proprietario ( che per mesi ha pagato oltre cento euro al mese solo per poter accedere a un suo immobile essendo stato costretto a chiedere l’occupazione suolo pubblico) . Dopo rifatto il manto di asfalto (orribile) gli stalli non sono stati più segnati così ognuno si piazza dove gli pare anche davanti agli accessi dei fabbricati altrui. Piuttosto anche nel piazzale di cui sopra i rifiuti non sono proprio gestiti nel migliore dei modi …….

    • Lei ha il dente avvelenato per quella multa……
      Era giusta e inevitabile.
      Qui si parla di rifiuti.
      Lei continua a frignare per aver subito una sanzione ineccepibile.
      Si vergogni.
      E conferisca correttamente i rifiuti.

      • Anna Maria Fedeli on

        Lei prima di parlare legga almeno quello che scrivo, io non contesto una multa che non ho preso, contesto che per poter entrare nei miei fabbricati ho dovuto pagare l’occupazione di suolo pubblico per mesi perché qualche genio del Comune aveva pensato bene di piazzare due stalli di fronte ai numeri civici 5 e 3b del piazzale XVIII settembre. Trattasi di migliaia di euro. Per ottenere la rimozione dello stallo di fronte al 3b ho aspettato 18 mesi e la Polizia Municipale ha fatto orecchie da mercante fino a quando ho dovuto far presente la situazione all’assessore parcheggi che, onore al merito, ha immediatamente riconosciuto che lo stallo era irregolare e ha provveduto di conseguenza. Per l’accesso al numero 5 dovrò ugualmente andare a importunare l’assessore? Non può
        bastare una pec che segnala l’irregolarità?

      • Anna Maria Fedeli on

        P.s. si vergogni lei che non si firma e pensi ai rifiuti suoi, io compro detersivi alla spina e l’organico lo metto nella mia compostiera.

  4. Al Duomo la situazione è imbarazzante… ieri pomeriggio sacchetti BLU e gialli già ovunque… purtroppo ci sono tante persone incivili, ma nessuno controlla.

  5. O Annamarì ma perché non ti trovi una casa fuori dal centro con giardino e garage?
    Così unisci l’utile al dilettevole e mandi a quel paese tutti,proprio tutti.
    Una casa al centro nel 2021 è più una palla al piede che un lusso.
    Lusso era cento anni fa dove la vita cittadina si svolgeva al centro,negozi,uffici,banche,oggi la periferia è meglio servita del centro,vuoi per la maggior mobilità,vuoi per la praticità.
    Quindi dai retta a me,vendi tutto!

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