Continuano in tutta la provincia i servizi di prevenzione e di controllo del territorio predisposti dalla Questura di Macerata di concerto con la locale Prefettura, a seguito di apposite riunioni tecniche, al fine di implementare la presenza di poliziotti nelle aree sensibili delle città così come voluto dalla Questura dopo un’attenta analisi dei dati relativi all’attività pregressa. Ciò al fine di ottimizzare ed indirizzare l’azione delle Forze di Polizia al rafforzamento della sicurezza pubblica. L’attività è stata indirizzata al monitoraggio delle persone sottoposte a restrizioni domiciliari in base ai provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria e di tutti quei soggetti già noti alle Forze di Polizia per precedenti o per attività sospette, al fine di contrastare i fenomeni criminali più diffusi sul territorio ed in particolare in materia di reati di stupefacenti.

In questo fine settimana i servizi sono stati concentrati lungo la fascia costiera dove hanno operato principalmente i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche diretto dal Commissario Capo Fabio MAZZA, coadiuvati da unità di rinforzo costituite dal Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche. Tali unità, a seguito di richiesta formulata dalla Questura di Macerata, sono state inviate dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza per il contrasto alla criminalità diffusa e garantire maggiore sicurezza alle comunità della nostra provincia.

Nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato scorsi, le unità della Polizia di Stato impegnate nei servizi hanno proceduto ad una capillare attività di controllo delle varie località della costa ed in particolare Civitanova Marche. I controlli sono stati mirati non solo alla prevenzione dei reati in genere e al contrasto del degrado urbano, ma anche al controllo del rispetto della normativa per la prevenzione della diffusione del Covid-19. Sono stati inoltre effettuati numerosi posti di controllo lungo le strade di afflusso alla città. Nel corso di uno di questi è stato fermato un cittadino originario della Repubblica Dominicana di 23 anni, sorpreso alla guida della propria autovettura sprovvisto della patente di guida. Lo stesso, che viaggiava insieme a sua figlia di pochi anni a bordo di un’auto peraltro modificata, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per guida senza patente, reato per il quale era già stato denunciato nel mese di gennaio scorso dalla Polizia Stradale di Fermo. Il mezzo su cui viaggiava è stato sottoposto a fermo amministrativo.

Nel corso dei servizi svolti in questi tre giorni sono state identificate 378 persone e sottoposti a controllo 217 veicoli. Numerosi anche i locali controllati.

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