Sono apparse lungo la scalinata interno dell’Hotel House ancora scritte offensive, questa volta a sfondo razziale. Pesante l’offesa rivolta a Mustafà Diop, uno dei tre portieri volontari rimasti a prestare servizio, forse reo di aver preso una posizione netta contro le frange violenti presenti all’interno del condominio. A qualcuno le sue esternazioni e preoccupazioni e la richiesta di ripristinare il servizio h24 dei militari all’esterno nel palazzone non è andata a genio, lasciando sul muro della scala interna il proprio pensiero intollerante e razzista. A questo punto sono troppo frequenti le comparse di scritte minatorie ed offensive perché non si intervenga con misure maggiori di controllo per individuare gli autori.

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