Sabato 26 settembre tra le varie iniziative svolte durante la giornata di Castelnuovo ECO Day, organizzata dal Comitato Quartiere Castelnuovo nell’ambito di PuliAMO Recanati, ha avuto luogo il taglio del nastro per la nuova veste della Villa di Castelnuovo, alla presenza del Sindaco Antonio Bravi e degli assessori Rita Soccio, Paola Nicolini e Michele Moretti.

Dopo l’illuminazione e la sistemazione di due panchine nell’estate dello scorso anno, sono state ristrutturate le palizzate in legno di contenimento nelle parti più critiche, installati cestini dei rifiuti e taglio dell’erba molto accurato nel tener conto delle nuove piccole piante nate spontaneamente. Con quest’ultima riqualificazione il “cuore verde” del rione è tornato al servizio della popolazione. Durante l’inaugurazione il giovane botanico Alessandro Magagnani, con il suo travolgente entusiasmo, ha spiegato nel dettaglio il “percorso verde”, organizzato i laboratori per bambini e presentato un progetto didattico per la scuola primaria che prevede di portare a termine un vecchio progetto del padre Graziano, su disegno dell’architetto Paolo Basilici, presentato 25 anni fa in una mostra scolastica che, per l’occasione, è stata riproposta nei locali del Circolo Ricreativo Culturale “B. Gigli” con il titolo:LA VILLA DI CASTELNUOVO: UN FUTURO DAL CUORE ANTICO. Storie, immagini e proposte dal mondo della scuola. La mostra, ricca di documenti storici, foto e cartoline d’epoca originali, didascalie accuratissime, spiega la storia della Villa, una volta di proprietà dei marchesi Colloredo fino al 1937 quando parte del parco fu ceduto al Comune per costruire Via Monte Conero. Da quel momento inizia il declino di questo angolo riportato alla memoria il 29 settembre 1996, grazie agli alunni della III^D dell’allora Scuola Calcagni guidati dai Prof. Paolo Coppari, Elisabetta Pigini, Antonella Chiusaroli, nell’ambito di “Puliamo il mondo” promosso da “Legambiente” per la partecipazione al concorso “La scuola adotta un monumento”. Entusiasta anche la dott.ssa Annamaria Di Siena, dirigente dell’Istituto Comprensivo N. Badaloni per aver scoperto un angolo verde sconosciuto e, soprattutto, la vivacità di un rione che riteneva “troppo silenzioso”. Alla sera il concerto L’ECO di Amantica con i mantici di Roberto Lucanero, evocazione del festival folk che per nove anni ha vivacizzato le estati del rione richiamando un folto pubblico non solo recanatese. Lucanero con il suo organetto portatile medievale, un rifacimento dello strumento ripreso dall’ “Estasi di Santa Cecilia” di Raffaello, ha reso un omaggio musicale all’artista urbinate nei 500 anni dalla morte.

Castelnuovo ECO Day, una giornata patrocinata dal Comune di Recanati in collaborazione con la Pizzeria “Il Diamante”, iniziata al mattino con la pulitura dell’angolo verde della Chiesa S. Maria Assunta, proseguita con il banchetto informativo AIDO Recanati e le piantine aromatiche per la Giornata del SÌ, in cui non è mancato proprio nulla: sole, pioggia, caldo, freddo, musica, arte, e infine un arcobaleno che con il suo lampo di luce ha irradiato tantissima piacevole energia.

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3 commenti

  1. 4 soldi già stanziati per il 2020 e visto che Amantica o come si chiama ora non si è svolta, da qualche parte dovevano spenderli… quindi amici come prima.

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