Continuano gli incontri del Comitato No Discarica Montefano Recanati con i candidati Presidenti del la Regione Marche. Oggi è la volta del Professor Roberto Mancini del movimento civico “Dipende da noi”.

Fabio Lanari, Presidente del Comitato, ha illustrato la situazione, le motivazioni per cui è nato il Comitato, la sua organizzazione interna e le finalità che persegue.

Ha poi presentato l’aggiornamento delle attività svolte e in atto: oltre a quelle tecnico-legali  e a quelle rivolte verso le Pubbliche Amministrazioni, proseguono a grande ritmo quelle nei confronti della popolazione a cui il Comitato sta dedicando energie e particolare attenzione. Oltre 5.000 tra  firmatari aderenti al Comitato, membri del gruppo Facebook e sottoscrittori della petizione change.org.

A una serie di domande relative alla posizione del movimento “Dipende da noi” sulla questione discarica, il candidato Presidente ha risposto: ”Il concetto discarica è sbagliato in sé, ci sono soluzioni più avanzate e che rispettano canoni di sicurezza sanitaria ed ecologica. Nel processo decisionale è necessaria la partecipazione dei cittadini organizzata e strutturata, come già state facendo voi del Comitato. Altro aspetto fondamentale è il coinvolgimento dei media in generale, ma anche individuando degli interlocutori qualificati ai quali fornire costantemente tutte le informazioni, consentendo loro di sposare a pieno la causa per garantirvi una vasta eco a livello nazionale.”

Per Mancini è comunque indispensabile la revisione sia dei parametri che dell’applicazione che hanno portato all’individuazione delle potenziali aree idonee all’impianto di discarica nella delibera ATA3 del 26 giugno u.s.

Ha poi sottolineato l’importanza del concetto di bioregione per dare alla Regione Marche una risposta integrata e la priorità del consenso dei cittadini: “Non si possono più prendere decisioni senza la partecipazione attiva della popolazione. E’ necessario trovare un canale d’intesa tra politici, tecnici e cittadini e questo soprattutto in riferimento a situazioni quali la realizzazione di una nuova discarica.”

A una domanda più specifica riguardante lo squilibrio ravvisato dal Comitato nella identificazione di ben diciotto siti nella zona tra Montefano e Recanati, il professore ha risposto che la sproporzione è senza dubbio palese e che i criteri astratti applicati necessitano di una spiegazione sul perché un territorio diventi sito.

Infine Mancini si è detto in sintonia con il Comitato a prescindere dal risultato elettorale e si è detto disponibile ad affiancare la popolazione, e quindi il Comitato, in questa battaglia.

Dense giornate per il direttivo e gli attivisti del Comitato che già in serata incontreranno i membri del  circolo Arci La Serra di Recanati.

Ha dichiarato il Presidente: “L’indipendenza del Comitato ci consente di ricevere quanti più possibili punti di vista a prescindere dalla loro appartenenza politica: il rifiuto non ha colore politico e la salute dei cittadini è un valore comune da preservare.  Il nostro obiettivo non è quello di spostare il problema discarica da un sito ad un altro ma, come detto anche dal Professor Mancini, fare chiarezza sulle regole e i criteri adottati. Proprio su questo a settembre, nel rispetto della nostra pianificazione, daremo visibilità locale e nazionale di altre importanti azioni”.

Dopo Acquaroli e Mancini, la settimana prossima sono già stati programmati gli incontri con Mangialardi candidato del centrosinistra, Gian Mario Mercorelli candidato del Movimento 5 Stelle e con Sabrina Banzato di Vox Populi.

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2 commenti

  1. Ma esiste un progetto di questa discarica? Grandezza? Tipologia? Ampiezza?
    Di che cosa si sta parlando di preciso?
    Mi sembra di capire che tra comitati, candidati di regione e associazioni varie nessuno sappia di cosa si sta parlando, tutti si riempiono la bocca di belle belle parole ma alla fine non hanno nemmeno un’alternativa valida

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