Sopralluogo con Francesco Battaglini, dipendente della Questura di Macerata e docente di segnaletica provvisoria, al cantiere in attività, dai primi giorni di luglio, in via Colle dell’Infinito per il consolidamento e mitigazione del dissesto idrogeologico del colle leopardiano. Battaglini evidenzia come il cantiere è mancante delle barriere antiintrusione per tutta la sua lunghezza. la cui altezza varia a seconda dei regolamenti comunali ma che, comunque, di norma sono alti 2,30 metri e servono ad impedire alle persone non autorizzate di accedere all’interno del cantiere stesso. Infatti chiunque, con estrema facilità, potrebbe scavalcare le barriere presenti, perché sono basse, ed entrare in un’area dove sono in corso trivellazioni per la sistemazione di 400 pali costituisce un vero pericolo. Inoltre, l’ingresso di accesso del cantiere “deve essere sempre vigilato e deve rimanere chiuso con un una barriera fissa o almeno con un cancello, anch’essi di una certa altezza. Battaglini poi esamina tutti i cartelli posti prima del cantiere denunciandone la loro irregolarità e mal posizionamento. Le osservazioni sono spiegate bene nel video che abbiamo postato.
14 commenti
Complimenti!!!
Esaustivo!!!
Almeno qualcuno che ci spiega come vanno fatte alcune cose.
Giuste osservazioni, ma….ci sarà qualcuno che si prenderà cura di farle osservare?
Forse sarà come i passaggi pedonali rialzati, di cui si conoscono le misure date dalle disposizioni, ma nessuno del nostro Comune conosce il metro.
Ecco, perchè il signor Battaglini non ci illumina sulla storia dei passaggi pedonali rialzati, su come vanno fatti e su come vanno segnalati?
Mi sembra l’abbia già detto. Chi ne è responsabile invece che fa?
Scusate, ma chi è questo Battaglini.
Dubito che tutti gli altri tecnici impegnati non conoscano le norme
È quello che ti spiega!!!
Chi conosce la materia, si faccia avanti …. controribatta sull’argomento in questione. Lasciamo da parte le varie etichette, d’altronde si sta cercando di parlare di norme e decreti. Forse è vietato??!!
Non va che si facciano questi lavori in luglio e agosto, soprattutto dopo 3 mesi (o 6 mesi) di assoluta paralisi. Proprio nel momento in cui ci sono i turisti, un caos per entrare a Recanati, un rumore inaccettabile che inizia 1 ora prima di quanto indichi la legge (le 8), un malcontento generale. Ed è già il 3° anno che questo succede!
Certo, se io fossi un turista, rinuncerei a venire a Recanati e, come proprietaria di casa e B&B, penso proprio di chiudere ed andarmene.
Invece secondo lei sarebbe meglio farli d’inverno, con piogge, scuole aperte e traffico! Tranquilla, i turisti non ci faranno molto caso, perché sanno che in ogni città ogni tanto vanno fatti dei lavori. Invece a lei consiglio di viaggiare, uscire da quelle quattro mura e scoprire come funziona il mondo. Ne resterà sorpresa.
WorldWide, mi fa solo ridere! Se vuole le spiego come funziona il mondo dove ho vissuto tutta la vita! E i lavori, non in inverno ma in tutti gli altri mesi che non siano luglio e agosto.
La Signora Dalla Casapiccola ha ragione, da 11 anni non facciamo altro che subire disagi, sono lieto e felice di sapere che nel continuo lamentarmi di ciò non sono il solo e unico.
Consiglio a te di viaggiare, uscire da queste quattro mura recanatesi, sempre che i troppi lavori e cantieri sparsi in città tutti contemporaneamente e strade chiuse al traffico te lo permettano di uscire, vedere dunque se nelle altre città e luoghi si fanno cosi tanti disagi come qui a Recanati.
BRAVO ANONIMO!
Anonimo sciocco.
Praticamente non c’è un cazzo a norma!! ? ?
Ma questo la sa lunga…tra qualche anno te lo trovi candidato sindaco!!!
Intanto la radiola gli fa da rampa di lancio…con la speranza che poi questo non gli faccia pagare l’affitto e le utenze!