Città della cultura, città verde, città dei bambini ma ……..

Si punta tanto al turismo ma non si ha neanche l’accortezza di preservare le tante bellezze della città.

Ricordate la fontana posta al piano inferiore dei giardini pubblici inaugurata nel natale 2017 dopo un accurato recupero di tutto quel bell’angolo verde della città? Questo intervento faceva parte di un più complesso progetto di sistemazione di tutti i giardini pubblici per il quale l’Amministrazione aveva stanziato la somma di 100 mila euro grazie ai fondi ottenuti dalla Società assicuratrice AIG quale indennizzo in dipendenza degli eventi sismici 2016. Con quei soldi sono state completamente sistemate le due vasche e ripresi diversi muretti e la cinta muraria ai giardini pubblici. Infine, per l’arredamento di quel bell’angolo di verde, con un panorama mozzafiato verso i Sibillini, furono realizzate, a cura degli artisti dell’Associazione Culturale Infinito Spazio – Isgallery, tre panchine-sculture che sono state istallate nel piano inferiore dei giardini per le quali l’Amministrazione ha concesso un contributo spese di 6.000 euro.

Bene, a distanza di due anni ecco come quella vasca (perchè fontana non è più possibile chiamarla!)  è ridotta! La vasca è vuota e la poca acqua verdognola, che ristagna sul fondale, è putrida e manda un cattivo odore. Come mai, nel giro di così poco tempo, si è sprofondati di nuovo in questa desolazione?

Sembra che da giorni si sia rotto il meccanismo elettrico che regolava il getto centrale e quelli laterali dell’acqua nonché l’illuminazione ma nessuno ad oggi ha pensato nè di ripararlo nè, nel frattempo, di pulire la vasca.

Ecco com’era al momento dell’inaugurazione: