Questa mattina i militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche hanno dato corso all’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere emessa il 29 giugno 2020 dal Giudice per le Indagini Preliminari di Macerata dott. Giovanni Manzoni nei confronti del cittadino Maamri Mokhles domiciliato in Porto Potenza Picena, responsabile del reato continuato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento scaturisce da complesse ed articolate indagini condotte dai militari del Nucleo Operativo e relative allo spaccio di sostanze stupefacenti nella città rivierasca. Grazie a specifici servizi di osservazione e, nondimeno, alla positiva documentazione di numerose cessioni di sostanze stupefacenti, perlopiù accertate presso la stazione ferroviaria, i giardini di varco al Mare ed il Corso Umberto nel periodo compreso tra gennaio e marzo di quest’anno, sono riusciti a dimostrare la sussistenza di circostanziata gravità indiziaria a carico dello straniero, responsabile di oltre ‘mille’ episodi di spaccio di eroina e cocaina, tali che la D.ssa Rosanna Buccini, sostituto Procuratore della Repubblica di Macerata, ha avanzato motivata proposta applicativa di misura cautelare.
Il solido inventario probatorio, unito alla possibilità concreta di reiterazione del reato, oltre alla sua manifesta e qualificata attitudine allo spaccio di sostanze stupefacenti, ha convinto il giudice a disporre a carico del trentaquattrenne tunisino irregolare sul territorio nazionale la misura della custodia cautelare in carcere, l’unica ritenuta idonea ad infrenare la condotta delittuosa.
L’arrestato è stato arrestato e tradotto presso il carcere di Ancona Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’interrogatorio di garanzia.