Oggi approfondiamo due temi caldi per Porto Recanati: la gestione delle risorse comunali e la sicurezza in città. Ne parliamo con Alessandro Rovazzani e Maria Grazia Nalmodi, consiglieri della civica Porto Recanati 21/26.
Il consigliere Rovazzani interviene sulla situazione economica del Comune, criticando l’amministrazione Michelini-Riccetti per l’accumulo di risorse in cassa senza una reale capacità di spesa. Secondo Rovazzani, i numeri parlano chiaro:
Nel 2022 la cassa comunale ammontava a 6,8 milioni di euro, con 1,8 milioni vincolati.
Nel 2023 il saldo è salito a 9,6 milioni, con un vincolo di 3,6 milioni.
Nel 2024 si registra un ulteriore incremento, raggiungendo 13,8 milioni, con 6,6 milioni di fondi vincolati.
Per Rovazzani, questi dati dimostrano una chiara incapacità di spesa dell’amministrazione, con molte opere pubbliche impegnate ma mai realizzate. Su 46 interventi programmati, ben 31 non hanno registrato alcun pagamento, lasciando intendere che siano solo sulla carta.
La consigliera Nalmodi affronta invece il tema della sicurezza in città, evidenziando la necessità – più volte sollecitata da Porto Recanati 21/26 – di aumentare la presenza delle forze dell’ordine. Secondo Nalmodi, troppi episodi violenti stanno creando un clima di paura tra i cittadini, che spesso evitano di uscire e frequentare i locali pubblici per timore di aggressioni.