Porto Recanati torna a fare i conti con i furti, dopo il colpo recente al bar Guido che ha fruttato ai ladri un bottino di almeno 40.000 euro. Stavolta, a subire l’incursione è stato lo stabilimento balneare e ristorante Blu Bebo’s, situato sul lungomare. Nella notte tra sabato e domenica, intorno alle 2:30, un ladro solitario si è introdotto nel locale.
La titolare del ristorante, Michela Moriconi, racconta di aver seguito il furto in diretta sul proprio smartphone, grazie al sistema di allarme e videosorveglianza collegato al suo dispositivo, e ha subito allertato il 112. Il malvivente, a volto scoperto, è entrato forzando la porta sul retro, lato spiaggia, per poi dirigersi immediatamente alla cassa, che ha portato via prima di fuggire verso nord. Fortunatamente, all’interno c’era solo una piccola somma di denaro.
I carabinieri hanno avviato le indagini e stanno esaminando le immagini della videosorveglianza, che potrebbero rivelarsi determinanti per identificare l’autore del furto. Tuttavia, il danno complessivo per il ristorante appare maggiore del valore del bottino.
Questo ennesimo episodio ha accresciuto il clima di preoccupazione tra gli esercenti di Porto Recanati, che ora chiedono alle autorità di intervenire per garantire maggiore sicurezza in città. È previsto un vertice tra il Prefetto, l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine per discutere possibili misure di contrasto a questi atti criminali.
2 commenti
Dato che il ladro era a viso scoperto, sarà un gioco da ragazzi dargli un nome e prendere i provvedimenti del caso. Quanto al resto, forse occorre una punta di cambiamento di mentalità: Porto Recanati non è più da tempo la paciosa cittadina di mare, sonnolenta al punto giusto da non conoscere criminalità. Delinquenti di mezza tacca ce ne sono, spesso giovani e giovanissimi. E non sono stranieri. Quanto alla sicurezza che qualcuno, già in corsa per un posto in consiglio comunale, adesso richiede, non si può pensare a una “militarizzazione” del centro abitato, quasi che Porto Recanati fosse in mano a bande di criminali senza scrupoli. Sarebbe ridicolo.
Nessuno chiede la militarizzazione del centro abitato ma veder “girare” per il paese uomini o donne in divisa potrebbe fare solo che bene !