Si trova a dover condurre una campagna elettorale contro Fiordomo. Come vive questa situazione? Che cosa non ha funzionato fra voi?
Noi non facciamo la campagna elettorale contro qualcuno, ma per presentare la nostra idea di città, sempre più solidale, accessibile, inclusiva usando tutti gli strumenti a disposizione, dai servizi sociali alla cultura, allo sport, dai lavori pubblici alla viabilità, sulla traccia di quanto già fatto durante il nostro mandato. Abbiamo sempre lavorato per pacificare e unire la Città con innegabili risultati, abbiamo costruito un’ampia coalizione di forze con cui condividiamo le sensibilità e il modo di amministrare, due candidati sindaco miei avversari nel 2019 oggi ci sostengono convintamente, Graziano Bravi e Stefano Gurini. La scelta di Fiordomo, che fa fatica a spiegare, non poggia su motivazioni valide e importanti, altrimenti non sarebbe potuto restare in giunta e in maggioranza fino all’ultimo senza che si manifestasse mai reale dissenso sulle cose da fare. Mi ha creato amarezza dal punto di vista personale, ma andiamo avanti spediti verso il futuro.
A chi le rimprovera che in questi 5 anni l’Amministrazione ha camminato a passo di lumaca che cosa risponde?
Che è una affermazione destituita di ogni fondamenta, fatta per pura propaganda elettorale. Malgrado un mandato fortemente condizionato dai due anni di pandemia e dalle successive tensioni internazionali con gli aumenti dei costi energetici e delle materie prime abbiamo praticamente realizzato il tutto nostro programma amministrativo. In più siamo riusciti a ottenere un’enorme quantità di risorse dai fondi del sisma e dai bandi del Pnrr per cui abbiamo progetti per opere pubbliche già realizzati, in corso o da iniziare a breve per oltre 50 milioni di euro. Poi i risultati sulla cultura, sul turismo, sul sociale, sull’urbanistica contribuiscono a smentire completamente l’affermazione contenuta nella domanda
Qualora venisse confermato sindaco c’è una cosa che nell’immediato vorrebbe fare?
Con la giunta uscente lavoreremo intensamente fino all’ultimo giorno utile e se sarò rieletto non ci saranno questioni in sospeso. Dovremo prevedere nel primo consiglio comunale utile l’applicazione dell’avanzo di amministrazione 2023 che torniamo a poter utilizzare dopo 10 anni, oltre 300 mila euro, da utilizzare per cose urgenti da mandare avanti nel sociale, ad esempio il social food e l’Alzheimer Cafè, per programmare gli eventi della seconda parte dell’anno e per implementare i capitoli destinati alle manutenzioni.
Un punto dolente della città sono i servizi sanitari e sociali: si poteva fare di più?
Punto dolente sono i servizi sanitari, che però non dipendono dal Comune. Negli ultimi 4 anni dopo le promesse mirabolanti della nuova amministrazione regionale di centrodestra abbiamo assistito a un costante impoverimento e riduzione dei servizi sanitari presso il nostro Ospedale di Comunità, il pronto soccorso di Civitanova Marche non è in grado di far fronte agli accessi e le liste di attesa si sono progressivamente allungate allontanando sempre più i pazienti dalla sanità pubblica, ma questo mette in grave difficoltà le classi meno abbienti. E non bastano alcune promesse preelettorali per cambiare la situazione. Nel sociale invece abbiamo fatto moltissimo dando risposte a domande crescenti di assistenza agli anziani, alla disabilità, al sostegno scolastico e del nido comunale con una spesa costantemente in crescita negli ultimi anni. Abbiamo già chiesto all’AST di Macerata di poter raddoppiare da 70 a 140 i posti presso gli Ircer per dare risposta alla lunga lista di attesa.
Siamo agli sgoccioli: un appello agli elettori
Crediamo che gli elettori se ci vorranno confermare la loro fiducia potranno stare sicuri. Amministreremo la Città con capacità, competenza, serietà e con una squadra affidabile e motivata, sempre coinvolgendo i cittadini nelle scelte più importanti. Per Recanati non serve cambiare prospettiva e neanche tornare protagonista perché protagonista lo è già grazie al grande lavoro fatto in questi anni.
18 commenti
Votero per il Generale Vannacci
State sempre a dire che Manuele non sa parlare ma per arrivare fino in fondo a questa intervista ho dovuto prendere un caffè 🤦🏻 ma che è morto e non lo sa???
Daje su
caro Antonio, ho seguito con passione tutta la campagna elettorale sia tua che di francesco. La vostra rottura ha creato in molti elettori molta confusione e scompiglio perché insieme avete rappresentato per la vita politica e sociale recanatese una vera e propria rinascita. Ognuno con i suoi pregi e difetti. Uno più esplosivo, l’altro più riflessivo. Uno più ostinato, l’altro più cauto. Come i colori complementari insieme eravate l’amministrazione “perfetta” anche se la perfezione non esiste e lo
Sappiamo bene. Qualche cazzata s’è fatta è ovvio. Davvero io mi trovo nell’imbarazzo di scegliere e quindi spero che uno dei due riesca ad arrivare al ballottaggio e che una volta al ballottaggio voi possiate trovare un nuovo equilibrio. Dopo una crisi arriva sempre un nuovo equilibrio. Più saggio e più forte.
Questo è il mio augurio.
Personalmente domenica darò la mia prima preferenza a francesco. Non penso che tu sia stato un cattivo sindaco ma penso che tu abbia commesso il grave errore di stringere alleanza con chi di fatto ha minato il lavoro svolto per tanti anni, con chi 5 anni fa ha creato tanto scompiglio comportandosi in modo infimo. I fatti sono fatti. la storia delle tessere ( scorcelli è un altro che con me ha chiuso: prima grida allo scandalo e poi pacche sulle spalle con chi questo scandalo l’ha fatto) le telefonate prima del ballottaggio per far votare il tuo avversario, i ricatti e le ripicche che ti hanno riguardato in prima persona e chi ha seguito l’evoluzione di queste vicende conosce fin troppo bene. Certi soggetti dovevano essere estromessi dal direttivo. Il direttivo doveva essere completamente rinnovato. Con elezioni interne serie e pulite. Con nuovi tesserati. Quindi non dico no a te, dico no a questo Pd che ci tiene tanto a comandare e di cui, a ragion veduta, non mi fido. E credo fermamente che la tanto criticata scelta civica di francesco sia proprio dovuta a questo. In fondo anche tu 5 anni fa sei stato eletto con una lista civica.
Per non parlare della campagna elettorale che hanno fatto..inconcepibile per me. mai un serio attacco a destra, sempre e solo verso francesco, facendolo diventare un despota, un pifferaio, uno che si circonda di persone indegne. Mettendo in giro tante troppe voci e falsità.
E invece per me gli indegni sono loro. Con cui poi ho condiviso io stesso tante cose essendo stato per anni tesserato.
Con francesco avete affrontato scelte, problemi, situazioni difficilissime. Sempre in armonia. L’armonia s’è rotta per colpa del Pd. E questo è innegabile.
Dalla parte di francesco purtroppo c’è Taddei e per me personalmente non è un gran bel vedere…non lo gradisco proprio a dir la verità ma di fatto non mi ripugna mai come i figuri del Pd che neanche voglio nominare e che tu conosci benissimo.
In bocca al lupo e vinca il migliore!
ex tesserato, non ripulisci il tuo passato con questo pistolotto mieloso e giustificativo. Se hai avuto la tessera sei complice.
Anonimo: nella vita solo gli imbecilli non cambiano mai idea.
Ho denunciato il fatto nel corso di riunioni ma non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Io arrivo dove posso, ho i limiti di uomo.
Poteva anche non perdere tempo a leggere il mio pistolotto.
Buon voto.
Ex tesserato ti fa veramente onore riconoscere che hai contribuito per 40 anni allo sfacelo italico dal punto di vista economico e morale; stai diventando un Uomo con la colonna vertebrale battendoti il petto facendo mea culpa,ora sei ad un passo per diventare storia ed essere ricordato dai posteri.sei un mito ( quasi)
Non posso, ma potendo voterei 1000 volte contro questo ex sindaco.
Comunque…addio. Peggio di così, il terremoto.
Vai Emanuele, rimettici in strada!
La saggezza popolare insegna che la ragione si trova sempre nel mezzo e quindi mi sa che pure tu tutto sto stinco de santo,come ti dipingono e ti dipingi tu stesso , proprio non sei.
a me il PD come soggetto nazionale ,per certe linee strettamente politiche,fin dalla sua nascita non è mai
pienamente piaciuto,pur restando,comunque,un protagonista della nostra sinistra democratica.Ho sempre pensato che fosse una stonatura ,e quì mi riferisco a Recanati,che una maggioranza consigliare con un sindaco cresciuto nell’ambito della sinistra politica,come gran parte dei Consglieri a suo sostegno,non comprendesse il PD,puntando il discorso sul CIVISMO,come se questa caratteristica fosse assente nel PD,diramazione locale di un Partito nazionale.Bene ha fatto Bravi a tentare una corretta rinascita di un fronte unitario di sinistra,soprattutto in quanto oggi una severa rivalutazione della politica è indispensabile,vista la prospettiva mondiale che investe ogni realtà,fosse la più periferica.Da questo nasce il mio rammarico per gli scarsi accenni fatti in questa campagna alle contemporanee elezioni europee.
Ma pensi che gliene freghi qualcosa a quelli del pd recanatese delle europee? Non farmi ridere ti prego!! Stanno prendendo in giro tutta la sinistra ve ne accorgerete. Lupi travestiti da agnelli ecco cosa sono.
A Già, mi sono fermato a leggere al punto dove scrivi ” sinistra democratica”….dove vedi la democrazia in un partito che non ha lasciato andare alle urne per un decennio per mano di un presidente compiacente ( Napolitano) solo tu lo sai ottenebrato dall’ ideologia e offuscato dai dogmi che solo tu ed altri 4/5 scalcinati credono ancora..
ma tu conosci le procedure parlamentari ? le crisi di governo non portano allo scioglimento delle Camere con nuove elezioni come conseguenza,se nelle Camere in carica si formano nuove maggioranze per un nuovo GOVERNO.qUESTE SONO LE REGOLE DELLA NOSTRA DEMOCRAZIA.
Vedo che insisti ex sindacalista socialista….tu gli INCIUCI DI PALAZZO li definisci ancora REGOLE DEMOCRATICHE. Fortunatamente gente come te ce n’ è rimasta poca…
spero vivamente che gente della tua ignoranza coatituzionale ne esista ancor meno.
Io non spero più,son convinto che gente spacciatrice di aria fritta come te ne è rimasta ben poca…preparati all’ ennesima scoppola popolare figlia del vento e dell’ utopia che tu e quei pochi seguaci avete propinato per decenni.
ad ulteriore motivo di approvazione del comportamento politico di Bravi,finalizzato a coinvolgere il PD IN UNA MAGGIORANZA CONSIGLIARE DI SINISTRA,aggiungo che la prospettiva mondiale ha riportato in primo piano la QUESTIONE SOCIALE, con i limiti ormai inevitabili alla crescita economica,i cui effetti limitativi si vorrebbe scaricare totalmente sulle spalle delle categorie popolar,icome ritengo non possa sfuggire ad ogni osservatore in buona fede.
Fa veramente ridere la foto di Antonio con la bandiera della pace quando il partito di maggioranza che lo appoggia, PD, ha votato esattamente come fratelli di Italia per la questione riguardante la guerra in Ucraina e l’invio di armi, il partito che vuole costituire un esercito europeo per iniziare a giocare a risiko, il partito che sta fottendo la sinistra italiana mascherandosi da paladini di libertà e diritti… ma va va.. ma a chi prendete in giro?
a giovannii detto gianni.
ma sai quanto gliene frega a bravi della questione sociale