Fratelli d’Italia Recanati annuncia, con orgoglio e soddisfazione, che nella seduta della Commissione Cultura del 29 aprile verrà discussa una mozione per l’intitolazione di una via o piazza a Sergio Ramelli.

Sergio Ramelli era uno studente dell”ITIS “Molinari” di Milano, impegnato in politica nell’organizzazione giovanile del MSI, il Fronte della Gioventù: le sue posizioni politiche gli procurarono due aggressioni in un breve lasso di tempo, che lo spinsero, nel febbraio 1975, a lasciare il “Molinari” per proseguire l’anno scolastico in un istituto privato. In un tema scolastico aveva espresso posizioni di condanna verso le Brigate Rosse, che avevano assalito la sede del MSI di Padova nel giugno 1974 provocando la morte di due militanti, Giuseppe Mazzola e Graziano Giralucci. Il tema, sottratto al professore, fu poi affisso in una bacheca scolastica e usato come “capo d’accusa” in una sorta di “processo politico” scolastico contro Ramelli.

Il 13 marzo 1975 Ramelli, di ritorno a casa, fu assalito da alcuni militanti di Avanguardia Operaia, iscritti alla facoltà milanese di medicina, armati di chiavi inglesi con le quali colpirono più volte al capo Sergio Ramelli, facendogli perdere i sensi. Morirà dopo 48 giorni di agonia il 29 aprile 1975. Avrebbe compiuto 19 anni l’8 luglio di quell’anno.

Nel cinquantesimo anniversario della morte, l’auspicio è che Sergio Ramelli divenga sempre di più il simbolo di tutte le vittime di quella stagione di violenza politica che ha macchiato in maniera indelebile la storia del nostro Paese. Un simbolo da accogliere in maniera unitaria perché nessuno, né tra i banchi di scuola né all’Università né in nessun altro luogo subisca più quei torti, quelle violenze, quell’ostracismo, quella vergognosa messa all’indice subita da Ramelli, ricordo di un’epoca passata che serve ad ammonire tutti noi rammentandoci che, in democrazia, di politica non si può morire!

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16 commenti

    • allora va a scriver su facebook che i tuoi compagni sono e sono state belle persone a massacrare chi la pensava diversamente. questo siete. altro che bella ciao.
      onore a Sergio Ramelli e chi ne tiene viva la memoria

  1. Credo che se Castelfidardo ha intitolato vie a cie ‘ ghevara e ocimin ,tranquillamente anche Recanati possa fare altrettanto per Ramelli.

    • A mio parere, la sola e unica via che si può intitolare il prima possibile e’: – Via di Qua- oppure consiglio – Pussa Via- che , sempre a mio modesto parere , suona meglio. Qualcuno poi obietterà che Via Rosico sarebbe meglio, ma è un termine cacofonico , molto meglio Passa Via.

  2. Io per par condicio metterei una via il nome VIA STRAGE DI PETANO orchestrata da Ordine Nuovo!
    O VIA STRAGE DI PIAZZA FONTANA sempre Ordine Nuovo!!
    Si può dire:
    _FATE PENA!!!
    Sempre a guardare il passato!
    Siete divisivi!

    • Io penso che non cè state con la testa. Pensate a cose serie va. Sembra solo una provocazione piena di fuffa.

    • Paolo Micheletti on

      Ma sapete quanti ne sono morti in quegli anni, da ambo le parti? Che ci mettiamo a fare una via per ogni morto ammazzato negli anni di piombo? Siete solo degli squallidi provocatori.

    • A beneficio di 19:43, la strage venne perpetrata a PetEano. Per commemorare il sacrificio dei tre Carabinieri si potrebbe benissimo intitolare una via ai Caduti di Peteano, come già accaduto in altre cittadine, governate da persone meno orbate dall’astio rispetto ad Anselmo.

  3. un cittadino on

    e’ giusto che venga ricordato questo ragazzo ….punto e basta…la sinistra se ne faccia una ragione…

  4. Direi che in quegli anni non prenderei ad esempio di buona politica gli estremisti ne dell’una ne dell’altra parte. A me questa sembra solo una provocazione sterile.. poi fatta così a ridosso del 25 aprile sa proprio de marcio. Ma sarò mal pensante io chissà

    • Mi pare di leggere che il 29 cadano i 50 anni dall’ammazzamento di questo ragazzo. Credo nella buonafede di voler commemorare un anniversario così significativo, non penso ci sia una volontà di “sfottere” la Liberazione.

  5. E se come “simbolo di tutte le vittime di quella stagione di violenza politica che ha macchiato in maniera indelebile la storia del nostro Paese.”, venisse intitolata una via o una piazza a Guido Rosa, sindacalista ucciso dalle Brigate Rosse a Genova?

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