Il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Roberto Bartomeoli ha delineato un piano ambizioso per la città, con interventi su vari fronti per rendere Recanati più accogliente sia per i residenti che per i turisti.

  • Manutenzione stradale: È stata stanziata una somma di 630.000 euro per il 2025 per interventi sistematici e periodici sulla rete stradale, al fine di evitare interventi emergenziali.
  • Miglioramento dei servizi turistici: È previsto un progetto di riqualificazione dei servizi pubblici (come la creazione di bagni pubblici nei luoghi turistici) e un parcheggio vicino al Colle dell’Infinito, con un investimento di 1 milione di euro tra il 2025 e il 2026.
  • Edilizia scolastica: Oltre a lavori di manutenzione nelle scuole esistenti, sono in corso la costruzione di una nuova scuola dell’infanzia e l’accelerazione dei lavori nella scuola primaria “Gigli”.
  • Restauro e manutenzione di beni storici: Tra le priorità ci sono lavori alla Chiesa del Cimitero e il restauro delle mura cittadine con un investimento di 625.000 euro. È prevista anche la riqualificazione di due aree verdi per anno nei quartieri.
  • Castello di Montefiore: Dopo 15 anni di restauro, il Castello di Montefiore sarà riaperto al pubblico, considerato un intervento centrale nel piano di lavori

Share.

Radio Erre - La Radio che parla e fa parlare | Società Cooperativa Chiostro S. Agostino, 2 62019 Recanati | MC C.F-P.IVA 00351460431 | Tel: 0717574429 | E-mail: radioerre@radioerre.net | PEC: radioerre@pec.it

7 commenti

  1. Già tutti sti “lavori” li aveva annunciati radioerre poco tempo fa’ in un precedente “articolo”. Praticamente non fanno niente, proseguono i lavori già cantierati precedentemente. Assolutamente inadeguati, non sanno da che parte girarsi.

  2. Il cambiamento in meglio con la nuova amministrazione comunale è ogni giorno più evidente anche per chi non vuole sentire o vedere …. complimenti a Sindaco Pepa e a tutta la Giunta !

    • Ma se fino ad ora non hanno fatto un emerito ….!!!
      Davanti casa mia non tagliano l’erba da marzo dell’anno scorso

    • Cosa sarebbe cambiato in meglio?
      Difficile dirlo, non stanno facendo niente di nuovo, solo copiando il passato che allora tanto male non era

  3. Da non dimenticare l’edilizia popolare, praticamente non si trovano case in affitto o se si trovano i prezzi sono esorbitanti. I comuni hanno demandato il problema all’istituto case popolari delle rispettive provincie, ma non si rendono conto che nel territorio occorrono controlli che debbono esser effettuati dai singoli comuni. Succede che certe abitazioni sono vuote per svariati motivi e nessuno se ne accorge.

Lascia un Commento

Exit mobile version