“Dal cosmo alla terra. Un viaggio tra letteratura, scienza e fantascienza, intelligenza artificiale e robotica” era il titolo della conferenza organizzata nei giorni scorsi, il 30 ottobre, dal Centro nazionale di studi leopardiani guidato dal presidente Corvatta e a catturare l’attenzione e l’interesse degli oltre cento presenti è stata la relazione dell’astrofisico Massimo Della Valle, accademico dei Lincei e direttore di ricerca Inaf (Istituto Nazionale Astrofisica).

Massimo Della Valle

L’analisi del prof Della Valle: «Il futuro dell’umanità è nell’esplorazione dello spazio. Per esempio andare su Marte, cercare l’acqua sulla luna, provare a vedere se le dune di Giove saranno un giorno abitabili stimolano la conoscenza, l’incremento della conoscenza ma, dall’altro lato, per poter realizzare queste imprese avremo davanti delle sfide tecnologiche che sono in questo momento di una straordinaria difficoltà». La riflessione del presidente Fabio Corvatta: «Leopardi è attuale perchè interpreta quelli che sono i turbamenti dei giovani che si affacciano alla vita e lui li ha descritti in maniera straordinaria dando elementi importanti di riflessione».

 

Ad organizzare l’incontro appunto il Cnsl con la collaborazione del liceo Giacomo Leopardi di Recanati, la Rete Compita Marche e la cattedra Giacomo Leopardi di Unimc.Gli interventi di saluto sono stati svolti dal presidente del Cnsl Fabio Corvatta, dall’assessore comunale alla cultura Ettore Pelati, dal dirigente del liceo Leopardi Ermanno Bracalente, da Giuseppina Montironi, referente di Rete Compita Marche, (da remoto) della prof Laura Melosi, direttrice della cattedra Leopardi di Unimc e da Andrea Serafini del liceo Leopardi. L’astrofisico Della Valle quindi ha concesso il bis a Recanati dopo la conferenza dello scorso anno dedicata a Leopardi quindicenne autore di un testo di astronomia.

 

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