Di Oreste Cecchini
Il Castelfidardo vince al Tubaldi con un rotondo 3 a 0 e riapre una ferita profonda alla Recanatese. Una sfida nella quale i fidardensi hanno messo a nudo tutti i limiti di una squadra partita con ben altre ambizioni ma che ora si ritrova immpantanata nei bassi fondi della classifica. Una sconfitta pesante che ha inevitabilmente sollevato delle contestazioni con i giocatori chiamati ad un faccia a faccia con i tifosi dopo il triplice fischio del direttore di gara.
Al di la delle attenuanti legate alle assenze di Raparo, Mordini e Sbaffo che si è visto appena qualche minuto nella ripresa, uscendo dal campo poco dopo il suo ingresso a testimonianza delle sue precarie condizioni fisiche, i leopardiani sono stati in balia dei biancoverdi sin dalle prime battute. Primo pericolo dopo appena due giri di lancette su indecisione della retroguardia locale, per un pre allarme che al 12′ si è concretizzato con Nanapiri che segna il vantaggio per gli ospiti. Il Castelfidardo prende ancor più coraggio creando diversi grattacapi mentre per aspettare una conclusione di un certo effetto dei giallo rossi bisogna aspettare il 45′ quando un tiro di Canonici esce di poco a lato.
Nella ripresa la Recanatese prende un po’ più di coraggio con un maggior possesso palla piuttosto sterile, e al 30′ l’espulsione per doppia ammonizione a Canonici complica ancor più le cose. Un minuto dopo grossolano errore di un difensore locale che in fase di uscita regala la palla agli avversari e per Caprari segnare il secondo gol è un gioco da ragazzi. Al 40′ Miotto, appena subentrato, tutto libero in area fa tris, con una grande sventola al volo imparabile per Del Bello. La Recanatese sul finale usufruisce di una punizione dal limite ma la conclusione di D’Angelo esce di poco a conferma di una giornata negativa in tutti i sensi. Settima sconfitta in dieci partite di campionato con la Filippi band che scivola al terz’ultimo posto.
Un bilancio estremamente negativo al quale bisognerà trovare presto rimedio per esorcizzare cattive sorprese in un torneo che si sta rivelando più complesso di quanto ci si poteva aspettare. Una debacle che ha lasciato parecchio amaro in bocca nel pubblico accorso al Tubaldi, piuttosto numeroso.
Domenica prossima a Senigallia per il terzo derby di fila contro la Vigor che già questa estate aveva messo a dura prova i leopardiani in una delle prime amichevoli. Boccata d’ossigeno per il Castelfidardo che pur non facendo cose eccezionali, ha mostrato un buon ardore agonistico confermandosi micidiale all’ombra del colle dove era uscito vittorioso anche prima del salto in serie C della Recanatese.
15 commenti
Caro Adolfo, credo sia giunto il momento di farsi da parte. Tu ed il tuo braccio armato, il vero carnefice di una relazione con la città di Recanati mai nata. Siamo stufi.
Società ridicola e presa per il culo da tutti , l’anno scorso dagli arbitri e dal var , poi dal suo stesso capitano e giocatore simbolo che di nascosto si è accordato con una squadra rivale e diretta concorrente , poi ora dall’ allenatore che sta facendo di tutto per farsi esonerare e la società imperterrita subisce e subisce
“FORZA ROMA”!!!
avete distrutto un sogno, un anno fa la Recanatese era tra le prime in C poi il buon Cianni ha ricominciato a fare cappelle su cappelle. come si fa a mantenere uno come lui e l’allenatore che retrocede? foffo caro vuoi la seconda retrocessione? cosa ci nascondete?
se non stavate a Recanati oggi andavate a casa a mezzanotte assediati dai tifosi invece vi approfittate con quale coraggio pigliate quei bei stipendi? VERGOGNA
Guzzini Camilletti Cianni Fiordomo adesso basta, toglietevi i mezzo.
Serve serietà e soprattutto un’operazione simpatia di cui non siete capaci.
Cianni e Camilletti non si discutono! Sono loro i responsabili di questa vergogna.
Loro! Che hanno distrutto ed esautorato il meraviglioso gruppo degli Ultras, quelli che avevano capito tutto, che li contestavano. Li hanno eliminati, ecco il risultato! Gli ultras sono il 12 uomo in campo, loro ne fanno a meno. Incapaci!
Riguardo alla presidenza, ai soci, (compreso il mancato sindaco pseudo-giornalista) stendiamo un velo pietoso. Un gruppo di tirchi coi braccetti corti che ha ballato immeritatamente per una stagione, sugli investimenti fatti coi soldi dei cittadini! Hanno fatto i belli coi soldi del mutuo da tre milioni e mezzo!
Non hanno mai acquistato un atleta coi soldi propri! Tutti prestiti o gente a fine carriera. FERRANTE, SBAFFO,MELCHIORRI.
Fantasmi, al pari di Bellusci, Raparo, D’Angelo.
I giovani del vivaio? non pervenuti!
Una dirigenza che esonera Pagliari in lotta per la salvezza che sicuramente avrebbe ottenuto, solo perche’ in rotta con un “senatore” che remava contro . Complimenti per la scelta del sostituto! Retrocessi tra le risate di tutti. Vergognosamente ora non lo esonerano per non pagare l’ingaggio. Aspettano le dimissioni. DILETTANTIIII!
DILETTANTI, DIMETTETEVI TUTTI!
Aridatece i soldi degli abbonamenti!
Aridatece gli Ultra’
Aridatece i soldi del mutuo!
Fallitiiiiiiiiii !
Giusto che la Recanatese ritorni a livelli adeguati , Eccellenza o promozione pescando dal vivaio i giocatori possibilmente di Recanati una volta uscito Adolfo nessuno sarà disposto a tirar fuori soldi come qualcuno ingenuamente crede.
Ieri ero presente allo stadio, non commento perché sinceramente non c’è nulla da commentare. Penso che sia giunto il momento di cambiare all’interno della società, partendo dal mister visto che buona parte dei giocatori non si possono cambiare per mancanza di €.
Come direttore sportivo proporrei il Sig. ZANI (ahahahahahha)
Va ricordato che uno dei componenti della costituita “SRL Recanatese calcio” é un famoso tifoso giornalista, ex sindaco, ex assessore, oggi innocuo e silente consigliere comunale. Uno di quelli che promossero ed ottennero il mutuo da 3 milioni e mezzo, ( insieme a Bravi,Scorcelli, Bartoli…) in carico sulle spalle dei cittadini.
Lo stesso che alle ultime comunali, pur di non far vincere un un amico, fece vincere il nemico!
Tira brutta aria anche nel calcio…
Forse per risanare la classifica della Recanatese sarebbe giusto che il comune accendesse un paio di mutui per finanziare un gran mercato di riparazione e successivo mercato estivo….. così…..giusto per non veder buttati alle ortiche i soldi spesi per adeguare il Tubaldi alla nuova (ormai vecchia) categoria
Penso sia ora pasaata che qualcuno si tolga dalle P*!
partita squallida, deludente senza un minimo di tattica, un gioco…. neanche da terza categoria, tutti penosi, TUTTI. Poveri soldi dei recanatesi…mutuo per lo stadio, abbonamenti, biglietti, complimenti a tutti, fate pena. Per non dire peggio
A San Benedetto ancora non ci credono. Avevano fatto l’accordo, con releone…
Anche le foto!
Ma, qualcuno furbo a Recanati, si sentì tradito e fece fallire il trasferimento minacciando irregolatita’. Fu così che il figliol prodigo torno’ al Tubaldi.
A San Benedetto ancora non ci credono.
NON SAPREI DIRE SE MISTER FILIPPI ABBIA ANCHE LUI DELLE COLPE ? CREDO CHE LA SOCIETA’ NON ABBIA NESSUNA INTENZIONE DI SOSTITUIRLO ANCHE PERCHE’ LUI PROVIENE DALLA SICILIA E DI QUESTI PASSO LA SOCIETA’ SAREBBE POI COSTRETTA AD ANDARE ANCORA PIU’LONTANO (PERCHE’ NEI D’INTORNI NON CI SONO ALLENATORI BRAVI) DI CONSEGUENZA FORSE NE PRENDEREBBE UNO PROVENIENTE DALL’AFRICA CHISSA? MA DI QUESTO PASSO NON CI SAREBBE PIU’ DA MERAVIGLIARSI ……