L’amianto al capannone Nervi è frutto di una invenzione del recente passato come sarebbe emerso da una nota del sindaco Andrea Michelini di Porto Recanati? Un giallo che è esploso in questi giorni e che abbiamo affrontato con i due consiglieri di Porto Recanati 21/26, Alessandro Rovazzani e Maria Grazia Nalmodi.
Nel corso dell’intervista si sono toccati altri argomenti come il progetto del biciplan che andrà in discussione nel prossimo consiglio di fine mese.
I ritardi nell’esecuzione di opere che avrebbero di molto mitigato l’effetto del mal tempo di metà settembre che ha portato all’esondazione del fosso di Acquabona.
I due consiglieri hanno anche presentato una interrogazione su utilizzo acqua potabile questa estate per riempire la piscina di Paradiso azzurro, con la risposta del sindaco, dice Rovazzani , “che ci invita a denunciare il fatto all’autorità giudiziaria nonostante l’ordinanza emessa da lui”.
1 commento
La giunta attuale del Comune di Porto Recanti, in questo caso “Sindaco” ed Ass. Riccetti (Sindaco), hanno fatto delle dichiarazioni allucinanti, veramente INESPERTI della materia ambientale. Difatti, non capiscono che vi sono state effettuate sicuramente delle conferenze di servizi con vari enti (provincia, regione, ARPAM) su riscontri scientifici. In caso di esami contradditori, prima di fare certe dichiarazioni (come ha detto bene l’Avv. Rovazzani, passibili in caso di non verità o parziale, di querela per diffamazione su mezzo stampa) senza un criterio .Non hanno ri-impostato le analisi negli stessi punti, non le hanno fatto in contradditorio (con la vecchia impresa e laboratorio), non lo hanno fatto con un ente terzo pubblico (come ARPAM), ecc… Molto probabilmente una mera trovata elettorale come ultimo colpo, vista la scarsa partecipazione e consenso dei cittadini verso questa giunta e le loro iniziative, che ormai conta i mesi rimasti.