Ettore Pelati sulla sala Gigli non dà una data precisa di riapertura, ma non ci sta a fare la parte del cattivo. Anche chi dovrebbe assicurare la stagione cinematografica 2024/2025 sa come stanno le cose sulla mancata apertura della Gigli dal primo ottobre. Un problema tecnico dovuto ad una centralina elettrica che in passato nessuno aveva affrontato e risolto.
Quanto alla nuova stagione teatrale ritiene che ci sia una evidente impronta impressa dalla nuova amministrazione politica della città. Con l’Amat abbiamo lavorato bene.
5 commenti
Almeno non è snob come Marinelli
evidentemente l’impianto elettrico non era stato fatto troppo bene.
In che senso?
Va be’, ma ‘sta centralina elettrica qualcuno la ripara o no, senza tirarla troppo in propaganda? Qua occorrono scelte e decisioni veloci se si vogliono realizzare le cose, guardando al futuro e lasciando perdere gli alibi del “prima”.
… A chi non verrebbe da pensare al classico detto “muoia Sansone con tutti i Filistei”? Chi gestiva il cinema, e il ciclo dei cineforum, sapeva benissimo dove poter mettere le mani e, una volta vista la mala parata ad avvenute elezioni…, ha sapientemente fatto in modo di evitare un passaggio di gestione, nonché di mettere in seria difficoltà la nuova amministrazione. Semplice, no? Complimenti…