Comunicato di Francesco Fiordomo, Giorgio Lorenzetti e il Gruppo Civici Vivere Recanati
100 mila euro per la comunicazione non sono una priorità a 100 giorni dall’insediamento della nuova amministrazione Pepa. Lo ribadiamo ancora, con forza. La comunicazione e la promozione della città (non la propaganda a reti unificate!) sono importanti ma, se come è stato più volte detto dal sindaco, le possibilità economiche adesso sono ridotte, le risorse dovrebbero essere usate per reali priorità: per aiutare le famiglie in difficoltà, per pulire e garantire il decoro della città, per organizzare un’ora in più di assistenza scolastica, per mettere le telecamere di videosorveglianza dove mancano, ad esempio a Villa Musone, dove i residenti segnalano presenze e movimenti poco rassicuranti. Come gruppo di minoranza abbiamo il diritto e il dovere di svolgere il nostro compito: controllare, vigilare e proporre.
La risposta al nostro post è arrivata repentina da Radio Erre e da Il Resto del Carlino, ma contiene una grave imprecisione. Francesco Fiordomo, nei 10 anni da sindaco, non ha mai incaricato addetti stampa e agenzie di comunicazione. Essendo giornalista pubblicista ha fatto così risparmiare il Comune di Recanati avvalendosi per anni della collaborazione di un cittadino volontario e di due dipendenti comunali, anche loro giornalisti. Quanto scritto rispetto alla Giunta Fiordomo non è dunque corretto.
Risposta redazione di RadioErre.
Prendiamo atto che effettivamente la giunta Fiordomo non ha mai – come si legge nel comunicato – incaricato addetti stampa e agenzie di comunicazione, avvalendosi di un cittadino volontario e due dipendenti comunali iscritti all’ordine dei giornalisti.
Sarebbe comunque interessante se nel comunicato si fosse anche specificato se i due suddetti dipendenti svolgevano tale l’attività con contratti di lavoro giornalistico o se venivano pagati in base al contratto di assunzione dell’ente di appartenenza. Se non andiamo errati uno dei due giornalisti aveva un contratto di lavoro come centralinista e l’altra come educatrice dell’asilo nido. Se così fosse sarebbe grave perchè non si sarebbe mai regolarizzata contrattualmente un’attività professionale.
Quanto al volontario sa l’ex sindaco che l’ordine dei giornalisti nel 2013 ebbe da ridire perchè il suo utilizzo violava la legge 150
8 commenti
Sempre più imparziali!!!
Viva i pepaboys
Senza vergogna! Troppi i 100.000 per la comunicazione? Si legga bene bene bene la risposta di RR!
Troppi? certo una briciola rispetto ai TRE MILIONI E MEZZO che ci ha accollato col mutuo a favore della società privata di cui è socio!
VERGOGNA! VER-GO-GNA!
Il nome della società privata?
18,53 , evidentemente non conosci i fatti, sei ignorante!
Da : ilcittadinodiRecanati 18,53 Categoria: Sport Recanati
Pubblicato: Venerdì 10 Giugno 2022 – 23:50
Nasce la nuova società dell’U.S. Recanatese per affrontare la serie C dopo la straordinaria vittoria del campionato.
Oggi sono andati davanti al notaio Sabino Patruno i soci fondatori della Srl (SRL!, società responsabilità limitata!) che è pronta per affrontare il professionismo. ( Con tre milioni e mezzo di mutuo a carico del comune).
Hanno sottoscritto l’atto Giuseppe Bartolini, Luciano Bertini, Marco Bruni, Angelo Camilletti, Marco Cipolletta, FRANCESCO FIORDOMO, Mirko Giulianelli, Adolfo Guzzini, Antonio Mazzantini, Andrea Paoloni, Franco Polenta, Fabrizio Sarnari, Mauro Tanoni.
Scusi Fiordomo, ma i servizi su TVRS e su TVCM chi li pagava?
E i due dipendenti lo sa quanto costavano? Li pagava di tasca sua?
In pratica lei spendeva molto più di Pepa, quando si va a attaccare qualcuno non si può partire con delle mezze verità perché poi la realtà viene fuori e si fa la figura di m……..
Radio Erre e l’arrampicata sugli specchi.
Cara redazione, tante chiacchiere ma rimane la notizia falsa.
Radio erre non ha avuto alcuna difficoltà a correggere la puntualizzazione del comunicato di Fiordomo ed amici. Ci preme solo sottolineare che questa richiesta di rettifica ci ha dato la possibilità di ricordare che l’ufficio stampa del Comune, quando c’era lui, andava avanti con due dipendeti comunali iscritti all’ordine ma che erano stati assunti con altri contratti. Sfruttati? Poi chiediamo a Fiordomo come mai lui giornalista non ha suggerito a Bravi di fare lo stesso dato che aveva lui in giunta e un dipendente giornalista al centralino del Comune? Perchè Bravi ha preferito rinunciare ad un ufficio stampa a costo zero invece che affidare l’attività ad una giornalista esterna al Comune?