Notte brava per qualcuno che ha approfittato dell’auto lasciata parcheggiata con le chiavi inserite per scorrazzare in giro sino a sfasciarla.

E’ quanto accaduto la notte scorsa a Le Grazie, a Recanati dove il proprietario di una Fiat Multipla ha parcheggiato la propria auto lungo la strada e per disattenzione ha lasciato inserite le chiavi.

Una tentazione irresistibile per qualcuno che è salito a bordo e ha iniziato a scorrazzare con il mezzo fino a quando non lo ha parcheggiato a lato di una strada tutto sfasciato.

Saranno ora i carabinieri, a cui la famiglia si è rivolta, a capire chi sia stato a commettere il reato e a inchiodarlo per furto.

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18 commenti

  1. La multa al proprietario per incauta custodia del mezzo?
    L’articolo 158, comma 4 del CdS stabilisce che, per impedire il furto o il danneggiamento dell’automobile, il proprietario deve attuare le dovute cautele, tra le quali non lasciare i finestrini aperti oppure chiudere la macchina e non lasciarci le chiavi!
    Il mezzo come può prenderlo un ladruncolo maggiorenne lo può prendere anche un minorenne con poi tutto ciò che può accadere!
    Il mezzo è sempre assicurato poi!
    Sul fatto poi del furto non c’è l’aggravante in questo caso perchè in questo caso non è rubricato quale furto aggravato, ma piuttosto come furto semplice, poiché il proprietario aveva lasciato l’auto aperta, consentendogli con ciò un facile accesso.
    Quindi a questo proprietario dico che la testa non è fatta per dividere le spalle!
    Te capì?
    Poi…fortuna che a Recanati comanda il centro destra!

    • chiedo scusa, lei conosce il soggetto in questione? conosce la storia di questa persona? a quale titolo da del “senza testa” ad una persona di quell’età? in secondo luogo conosce bene gli articoli di legge, fa l’avvocato difensore dei o del colpevole? a me non sembra meno grave se le chiavi erano inserite, sempre di un furto con danneggiamento parliamo.

    • ah…a me babbo aveva detto che le auto, come le case, i motorini, le moto, i gioielli le persone civili se li erano guadagnati
      con tanto sudore e quindi non andavano toccate e rispettate.
      domani quando lo vedrò gli dirò quanto letto

    • Questo tipo di commenti sono finalizzati a giustificare un reato.
      Sarebbe piu opportuno rimanere in silenzio.
      L’auto era parcheggiata in suolo privato e non pubblico.

    • Caro Signor Anselmo, che commento infelice che ha fatto, l’auto era parcheggiata in un luogo privato e nessuno ha il diritto di appropriarsi di qualsiasi cosa in un luogo privato, tantomeno di un auto. Prima di fare certi commenti si informi come ho fatto io con il proprietario dell’auto. Mi faccia capire quindi…posso appropriarmi di qualsiasi tir,autocarro, auto, moto, motorino lasciati incustoditi con le chiavi a bordo, addirittura a volte anche con il motore acceso perchè magari il proprietario è sceso 1 minuto per comprare le sigarette? Ma come caz..spiterina ragiona? Da domani mi approprio della prima bicicletta o
      monopattino lasciato incustodito a Porto Recanati e ci vado in giro. Persone senza valori, senza rispetto per il prossimo e senza essere cresciuti con una adeguata educazione…ecco cosa penso di questo o questi individui che ogni giorno abbiamo a che fare….e mi sà che lei fà parte di loro.

  2. aoh ma questo Signor Anselmo deve essere uno perfettissimo! Non sbaglia mai! In auto è un super guidatore, il codice della strada e altro li conosce perfettamente, non lascia mai incustodito niente; neanche per un minuto, la salute ce l’ha di ferro perché non gli servono i servizi sanitari, in poche parole un extra terrestre.

  3. furto semplice furto aggravato…..sempre furto è! spero solo che ci sia una denuncia e che il o i responsabili paghino. Recanati sta diventando sempre più pericolosa.

    • 22:12 … Sì, vallo a dire a Renzi (all’epoca sodale di Fiordomo), il quale propose addirittura di depenalizzare il furto semplice … sarebbe davvero meglio che sia lui sia i vari altri commentatori che hanno criticato Anselmo, prima di abusare della tastiera si documentassero un po’, posto anche che il mondo del diritto se ne infischia delle opinioni populistiche e retoriche di cui sono infarciti i loro interventi e invece – giustamente – sanziona le condotte agevolatrici. Il che, sempre a beneficio degli ignoranti (ignorantia legis neminem excusat), non significa scriminare ma semplicemente operare un doveroso riparto della responsabilità. Lasciare le chiavi inserite sul cruscotto di un’autoveicolo incustodito è condotta oggettivamente irresponsabile, quale che sia l’età dell’autore, ergo un richiamo anche a questo profilo di colpa era ed è doveroso. È altrettanto facile osservare che, se il deficiente che si è reso autore del danneggiamento avesse trovato l’auto debitamente chiusa a chiave, non solo non avrebbe potuto penetrare al suo interno ma, men che meno, avrebbe potuto agevolmente metterla in moto. Sotto il profilo causale, dunque, il contributo dato dal trascurato proprietario dell’auto è stato senz’altro determinante. Con buona pace degli stucchevoli e moralistici commenti contrari a quello di Anselmo

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