In una delle giornate più intense e significative dell’anno a livello sportivo, in cui sono arrivate quasi contemporaneamente la vittoria della Ferrari di Charles Leclerc a Monza, il successo di Luna Rossa nel primo Round Robin della Louis Vuitton Cup (qualifiche per l’America’s Cup) e altre medaglie dalle Paralimpiadi di Parigi 2024, la vela marchigiana festeggia un altro metallo prezioso del recanatese Filippo Baldassari.

L’atleta, già azzurro ai Giochi Olimpici di Londra 2021 sul Finn e oggi tesserato dello Yacht Club Rimini, a bordo di ITA 239 “Arvenis” di Davide Albertini Petroni con il ruolo di skipper, ha vinto ieri pomeriggio a Torbole (Lago di Garda) il RS21 Italian Championship 2024, evento valido anche come quinta frazione della Yamamay Cup.

Oltre al velista marchigiano, a bordo di Arvenis hanno regatato o stesso armatore (al timone), Filippo Amonti e Samuele Naldi.

“E’ stata una regata con una progressione molto positiva, come del resto lo sono state le altre tappe della Coppa Italia, dobbiamo questo successo alla costanza dei piazzamenti e all’affiatamento dell’equipaggio”, ha spiegato Baldassari a margine della premiazione. Infatti, grazie a due primi posti, un quarto e un sesto di manche il team di ITA 239 ha potuto risalire la china, entrando in zona podio nel penultimo giorno di campionato per poi consolidarsi nella giornata finale.

Per l’atleta cresciuto in Via del Mare, un titolo che si unisce al bronzo mondiale RS21 in categoria corinthian, conquistato due anni fa, e ai due ori nell’altra classe one design di punta, il J70, su cui Baldassari ha ottenuto il titolo europeo quest’anno a Cala Galera e il titolo italiano lo scorso anno a Lerici.

Una stagione più ché positiva che non si ferma qui ma prosegue, a ottobre, con le 3 classiche dei Maxi Yachts: Trofeo Bernetti (Trieste), Barcolana (Trieste) e Veleziana (Venezia).

Share.

Radio Erre - La Radio che parla e fa parlare | Società Cooperativa Chiostro S. Agostino, 2 62019 Recanati | MC C.F-P.IVA 00351460431 | Tel: 0717574429 | E-mail: radioerre@radioerre.net | PEC: radioerre@pec.it

1 commento

Lascia un Commento

Exit mobile version