Da qualche giorno la sicurezza nella città dell’Infinito ha un tocco di rosa.

Alla stazione Carabinieri di Recanati ha preso servizio la carabiniera Maria Concetta Maggio. È la prima carabiniera donna a prestare servizio in città.

La carabiniera Maria Concetta Maggio ha 22 anni, originaria di Bitonto in provincia di Bari, si è arruolata nell’esercito nel 2022 e successivamente ha frequentato la scuola allievi dei Carabinieri di Campobasso e vinto il concorso dell’Arma dei Carabinieri.

Accompagnata dal luogotenente Angelo Pardi, la carabiniera Maria Concetta Maggio ha incontrato il sindaco Emanuele Pepa nei suoi uffici comunali.

“Con grande piacere accogliamo nella nostra comunità la carabiniera Maria Concetta Maggio, una nuova forza nell’organico del comando dei Carabinieri territoriale che contribuirà ad aumentare la sicurezza dei nostri concittadini. – ha dichiarato il sindaco Emanuele PepaL’aumento dei livelli di sicurezza nel nostro comune, attraverso l’implementazione dell’organico dei Carabinieri, la collaborazione con la Polizia Locale e il prossimo potenziamento delle telecamere di sorveglianza, rappresenta per noi un impegno concreto e determinato per proteggere e migliorare la vita di tutti i concittadini”.

Come annunciato nel programma elettorale del sindaco Pepa, presto Recanati si doterà di nuove telecamere di videosorveglianza in alcuni punti strategici della città che oltre a permettere il miglioramento tempestivo della capacità di risposta alle emergenze, fungeranno da deterrenti per i criminali. Sapere che il territorio è ben sorvegliato e che le forze dell’ordine sono pronte a intervenire, dissuade potenziali malintenzionati e riduce il rischio di attività criminali.

 

 

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18 commenti

      • non mi ride nulla visto che l’ho votato dico solo che non bisogna esagerare altrimenti fa la fine del favoloso

    • Se non partecipa ai ‘talk show’ pre elettorali viene criticato, se è attivo nel divulgare circostanze significative allora viene giudicato eccessivo … mi chiedo se sia valsa la pena, per lui, di prendersi la briga di amministrare una città popolata (anche) da persone di questo genere … e sì che il Leopardi lo aveva avvisato con largo anticipo (gente zotica e vile …)

  1. Emanuè!!!!
    Un consiglio!!!!
    Quella maglietta della salute sotto la giacca di un completo non se po vede!!!!!!!!
    Questo è un insulto all’eleganza!
    Dov’è quella formalità che avevano i vecchi politici giacca e cravatta camicia bianca o azzurra?
    Mi auguro che questi abbassamenti di stile cedano all’eleganza!
    Non 6 dentro la tua azienda che puoi stare anche in canotta!
    6 un rappresentante un primo cittadino e come tale o ti metti sotto quella giacca una camicia anche senza cravatta,tanto oggi abbiamo sdoganato per gli uomini anche la barba incolta.
    O se proprio vuoi essere casual pantaloni della giacca o casual e POLO della Lacoste.
    In fatto di eleganza imita un po Fiordomo per il casual o Bravi per il formale!
    Ma non voglio vedere più quella maglietta della salute sopra i pantaloni magari per nascondere un po di pancetta!
    O al limite ti invitiamo a fare una camminata come hanno fatto questi cittadini leggi link sotto
    https://www.vanityfair.it/article/camminata-sindaco-valdobbiadene-concittadini-mi-stanno-aiutando-a-dimagrire

    • alessandro c. on

      arrivato lo stilista di via del greppo. impara prima a scrivere correttamente [sostanza] poi critica la forma[vestiario] se ne hai i titoli, sennò muto

        • anselmo se non ha altro da criticare che il vestiario (ci può mostrare il suo stile con una foto) è poca persona, i politici e gli uomini si misurano per sostanza e non per forma;
          il vestiario è libera espressione, immagini se pepa non fosse stato uomo abbiente.. avrebbe dovuto indossare polo lacoste (come lei cita)?
          forza anselmo, continui a comprarsi l’auto in 128 comode rate per sembrare

  2. Complimentissimi alla CARABINIERA! Finalmente non ci si vergogna più di dare il femminile alle professioni proibite alle donne nel passato, nonostante l’odierna giunta di destra. Peccato la Lega continui nei suoi propositi di cancellare le donne dal mondo del lavoro negando persino la loro definizione- come ha provato a fare Salvini l’altro ieri.

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