Loreto non adotta il microchip sui sacchetti gialli e blu dei rifiuti, eppure ha una percentuale di raccolta differenziata sul 75% pari a quella di Recanati che però ha speso nel frattempo un milione e trecento mila euro per applicare la barra metallica su sacchetti. Una follia

Un aumento di media del 10 per cento della Tari che non trova giustificazione in una qualche integrazione di servizi a favore della città e che, per questo, viene contestato dal sindaco di Loreto, Moreno Pieroni, pronto a valutare contromisure di fronte alla richiesta dell’ATO 3 di ‘ritoccare’ la tariffa sui rifiuti a partire da questo anno 2024. ‘Si tratta di un aumento che per il quale non rileviamo alcun motivo valido – dice Pieroni – I servizi resi al nostro Comune sono gli stessi di sempre, non ci sono state integrazioni. Al contrario, ci sono aspetti migliorativi che da tempo chiediamo e che non hanno avuto ancora risposta, come ad esempio la richiesta di implementare il servizio di raccolta differenziata nei periodi estivi, in cui Loreto viene raggiunta da migliaia di turisti’. E ci sarebbe anche la questione dell’Isola Ecologica di via Lavanderia, la cui operatività dovrebbe essere maggiormente estesa.

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5 commenti

  1. Ma il sindaco di Loreto partecipa mai alle riunioni del Cosmari?
    No perché mi sembra che sappia di cosa sta parlando

  2. ……Loreto non adotta il microchip sui sacchetti gialli e blu dei rifiuti, eppure ha una percentuale di raccolta differenziata sul 75% pari a quella di Recanati che però ha speso nel frattempo un milione e trecento mila euro per applicare la barra metallica su sacchetti. Una follia……

    pensate che cog**lioni siamo stati a regalare un milione trecentomila euro!!!
    fiordomo!!
    taddei!!!
    bravi!!!

    grazie grazie grazie

  3. Guglielmo Papa on

    Il Pieroni continua nella sua strategia di “mettere le mani avanti per non battere i denti in caso di caduta”. Con questa menata della TARI vuol far credere ai gonzi di turno che lui dell’aumento non sapeva niente, così come dei servizi di raccolta. Quasi che lui vivesse in un altro pianeta e che l’ATO 3 sia un mostro burocratico che agisce senza criterio. Il Pieroni parla prevedendo le proteste dei cittadini (appunto mette le mani avanti), specialmente da quelli che sono abituati ad andare da lui sperando in un trattamento diverso da quello stabilito dalle regole. Allora meglio anticipare l'”indignazione” e la “protesta”.
    Ma nel consiglio dell’ATO 3, il Comune di Loreto da chi è rappresentato? Da una sedia vuota?
    E poi basta con la favoletta delle migliaia di “turisti”

  4. Dai 3 milioni di ” passanti” di qualche anno fa , già è passato a ” migliaia” di turisti…😂😂
    sig. sindaco, se lo faccia dire: lei è un fenomeno

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