nota della Lega Recanati
Siamo nel pieno delle celebrazioni civili e religiose della festa del patrono San Vito Martire. Presso la chiesa di San Vito stasera, venerdì 14 giugno, sarà inaugurata la mostra su Rosario Angelo Livatino, il magistrato assassinato nel 1990 dalla Stidda su una strada provinciale di Agrigento, e dichiarato Beato da Papa Francesco a maggio del 2021; domani 15 giugno ci saranno varie Messe, ed una sarà presieduta dal Vescovo di Macerata Mons. Nazzareno Marconi. Seguirà la Processione per le vie della Città. Sicuramente anche quest’anno non mancheranno il sindaco uscente Antonio Bravi e la sua giunta variegata. Ma i cittadini forse non sanno che – grazie a questi signori, sindaco e giunta, bravi sì solo a parole con le loro numerose promesse da marinai – oramai la chiesa è in completa balia dell’umidità, e che si rischiano incontri ravvicinati con ratti ed altri animali.
Il complesso storico della Chiesa di San Vito si apre sul giardino dell’antico orto dei Gesuiti. L’edificio è noto ospitare, oltre alla scuola primaria di San Vito, la scuola dell’infanzia a piano terra e la scuola secondaria di primo grado al primo e secondo piano.
La chiesa patronale di San Vito è di proprietà comunale, e solo una parete divide le scuole dall’edificio della chiesa avendo appunto tetti e pareti contigue.
Elevato quindi è il rischio di contatto tra i ratti, i loro escrementi e quelli dei piccioni, con chi ha modo di partecipare ai momenti religiosi, e pure con gli alunni negli spazi comuni e contigui.
Da una porta al lato dell’altare e dalla sagrestia si accede facilmente, tramite una rampa di scale, alle stanze utilizzate in passato come appartamento a servizio del rettore. Proprio da alcuni appartenenti alla Confraternita della Misericordia, realtà che da molti decenni -dedicandovi tempo ed energie- si prodiga per mantenere viva tale tradizione plurisecolare, hanno denunciato ai vari Sindaci che si sono succeduti negli anni, le gravi condizioni di degrado strutturale e igieniche dei piani superiori.
Il comma 5 dell’articolo 50 del D. Lgs. n. 267 del 2000 impone al sindaco di intervenire in queste situazioni ma è stato completamente disatteso. Quindi ringraziamo il sindaco Bravi e la sua giunta se questa situazione di degrado esiste con un reale rischio igienico-sanitario.
Benito Mariani – Consigliere comunale Lega Recanati Salvini Premier
7 commenti
Benito, fra 10 giorni non faranno più danni. Li metteremo in condizione di non nuocere più. Poi toccherà a te mantenere le promesse.
È facile. Importante non far mutui.
assolutamente politicamente scorretto! come sempre!
scorretto è il modo di amministrare di Bravi & co in questi anni se hanno ridotto la Chiesa a questo punto senza mai intervenire. questa chiesa è patrimonio pubblico e va mantenuta bene
Visto il risultato deludente ancora hai il fiato per parlare?
Questi spot sono per te una perdita di tempo e per l’elettore la domanda:
_E questo chi è per giudicare?
Lui ha fatto benissimo a denunciare l’incuria e tu te ce incazzi pure…
Vedi che sei un CIAMBOTTO come sempre sei!
Adesso ho capito perchè stai tanto incazzato, è perchè t’hanno trombato a Checco De Fiordumè, tu c’avevi scommesso e ce speravi tanto, emo te tocca pure a rusicà…
AHAHAHAHAHAHAHAH!!
se vincete voi sistemerete qualcosa ma non riuscirete a sistemare tutto, chiaramente sarà colpa di chi ha governato prima… ci vediamo tra cinque anni!!