Con una bandiera giallo/rossa, i colori di Recanati, sostenuta da molte mani, sabato 1 giugno presso il Museo Villa Colloredo Mels alla presenza del Sindaco Antonio Bravi, l’Assessora alle Culture Rita Soccio e la presidente provinciale AIDO Loredana Piermattei, si è svolta l’inaugurazione del progetto Seguinfinito ideato dal gruppo AIDO Recanati, un itinerario pedonale contrassegnato da piccoli mattoncini in gres color terracotta lavorati a mano dalla ceramista e presidente del gruppo Piera Marconi per indicare i luoghi d’interesse della città.
AIDO Recanati, l’Associazione per la donazione degli organi, con Seguinfinto vuole promuove la cultura della passeggiata per favorire la salute e garantire il benessere delle persone.
Su ogni piastrella è scolpito il simbolo più antico dell’infinito, segno identitario della città leopardiana, che si trova nella chiesa di San Vittore delle Chiuse a Genga inciso nella pietra vicino alla porta sinistra dell’altare. I “sassolini d’infinito”, come li ha denominati la vice presidente Nikla Cingolani, sono stati “seminati” lungo il selciato rispettando la direzione delle pietre e spesso inseriti nelle porzioni mancanti o dissestate della pavimentazione in modo da rendere il percorso meno monotono rispetto ad un tratto cadenzato e uniforme, con l’intento di superare la prevedibilità e sviluppare sguardi più curiosi. Un divertimento non solo per i grandi, ma anche per più piccoli che, scovando i mattoncini, potranno fare la conta, prestare attenzione ai particolari costruttivi degli edifici, alla loro storia e a quella dei personaggi che li hanno vissuti.
Il patrimonio architettonico di Recanati farà da sfondo alla passeggiata nella città storica che inizia dal Museo Civico e arriva a Casa Leopardi, o viceversa, fino a toccare l’antico rione Castelnuovo (qui le piastrelle saranno inserite dopo la chiusura dei vari cantieri).
Il progetto artistico è stato promosso dall’Amministrazione Comunale e realizzato dall’azienda Artedil di Albert Bandaj, specializzata in restauri, in collaborazione con l’area tecnica del Comune di Recanati. Durante la cerimonia sono state presentate le cartoline con il tratto “calpestabile” segnalato dalle rispettive vie o piazze, messe a disposizione dal Circuito Museale Infinito Recanati e reperibili nei vari punti informativi per cittadini e turisti.
2 commenti
… io la definirei meglio – insieme a tanti altri recanatesi che hanno assistito allo scempio – “deturpazione del suolo pubblico”!
Guarda caso una di loro è candidata (contro Pepa naturalmente)!! Iniziative a gogò in questi ultimi giorni, senza criterio e prive di buon gusto, elaborate e realizzate dai soliti sinistri.
Quando vi alzate al mattino fate quel che vi pare, tranquilli.
Potete parcheggiare anche in divieto di sosta, ma devi essere un tipo sinistro.