Nicola Zingaretti ha acceso piazza Giacomo Leopardi con un intervento di un livello così elevato che difficilmente sarà dimenticato dai tanti partecipanti.

Zingaretti in piazza Leopardi a Recanati

In una domenica dove il sole picchiava forte oltre un centinaio di persone hanno atteso stoicamente l’arrivo dell’ex segretario nazionale e candidato alle prossime europee. Il suo intervento è stato preceduto dai saluti della segretaria del Partito Democratico di Recanati Valentina Mordini, dal capogruppo in consiglio Andrea Marinelli e dal candidato Sindaco Antonio Bravi.

Urbani-Marinelli-Bravi-Zingaretti-Mordini

Zingaretti nel suo intervento ha dovuto spesso interrompersi per raccogliere gli applausi scroscianti dei partecipanti che hanno accolto con entusiasmo i riferimenti alle politiche sul lavoro, a quelle in campo sociale e sanitario e a quelle rivolte alla tutela delle categorie più fragili. Coinvolgenti anche i riferimenti ad Altiero Spinelli ed al manifesto di Ventotene, che ancora ci indicano la strada verso il vero significato dell’essere europei e a Teresa Noce, partigiana comunista e madre costituente, che con caparbietà è riuscita ad inserire tra gli articoli della costituzione la tutela sul lavoro delle donne in gravidanza.

Zingaretti ha sottolineato quanto fosse sorprendente, ma allo stesso tempo disarmante,  che alcune conquiste del passato, sancite nei principi costituzionali, siano oggi rimesse ampiamente in discussione. Vale per il rispetto dei diritti delle donne come per quelli legati alla salute, dove sempre una donna, in questo caso Tina Anselmi, si è spesa nell’ immediato dopoguerra per costruire la sanità pubblica, anch’essa ispirandosi agli articoli fondamentali della Costituzione. La destra sta pianificando, sempre secondo Zingaretti, sia la distruzione dell’Europa che quella della sanità pubblica.

L’ex segretario nazionale ha quindi invitato tutta la comunità democratica ed ogni anima del centrosinistra a mobilitarsi verso il voto per difendere il nostro futuro, salvando i presidi di democrazia che ci restano, come la Recanati guidata da Antonio Bravi e dalla sua coalizione e cercando di riconquistare quelli perduti. Dobbiamo investire nel nostro futuro e nella nostra dimensione di cittadini europei ed in questa particolare situazione non si vota per scegliere diversi modelli di Europa, ma addirittura sulla sopravvivenza o meno dell’Europa stessa.

 

Un entusiasmo generale ha accolto le conclusioni di Nicola Zingaretti che poi ha brindato  insieme a tutta la comunità impegnandosi  nel rappresentare un punto di riferimento costante.

 

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25 commenti

  1. il rilancio di un’incisiva integrazione europea è fondamentale per un Paese nelle nostre condizioni.Lo hanno affermato ora anche le più rappresentative Organizzazioni cattoliche.In tanti,non a caso,a livello internazionale,seguiti ciecamente da forze nazionali,congiurano contro un rilancio della Comunità europea..Sono chiari gli interessi internazionali,lo sono meno quelli nazionali.

  2. C’ero in piazza. Ho seguito la scena ma ho dimenticato chi fosse quel signore pelato. Di cosa si trattava? Un altro film?

  3. QUESTO GRUPPO POTREBBE APRIRE UNA SCUOLA, TRE QUARTI DI LORO SONO INSEGNANTI CHE TRADOTTO POTREBBE ESSERE IL SOLITO DISCORSO PER IL PD, POSTO FISSO E NESSUNA COMPRENSIONE PER GLI ARTIGIANI, COMMERCIANTI E PARTITE IVA E, MOLTO, MOLTO RADICAL CHIC

      • Anonimo 8.08 Tra le capre analfabete trovo anche persone di sx come lei, e non è detto che criticare la sinistra ci porti direttamente a dx. Purtroppo faccio parte di quella innumerevole schiera di persone con ideali socialisti ma senza partito, ma rivendico il diritto di poter dire il mio pensiero quando lo ritengo doveroso.

      • ottima analisi Yuri Paoletti. vallo a spiegare al commentatore che attacca i commercianti definendoli evasori …infatti in centro ormai sono una specie protetta si stanno estinguendo come il panda! avremo fior fior di pseudo intellettuali con iperboli e parabole grammaticali perfette,vsfoggio di cultura ma economia allo sfascio, solo posto fisso e coioni che li mantengono con la tassazione più alta del mondo

    • Luca Falzetti on

      Comprensione? Per categorie spesso opache (da dove derivano gli incassi in “nero”, senza pagare un centesimo di tasse?) e che da sempre godono di agevolazioni ad ogni livello, dallo Stato centrale al Comune, salvo poi piagnucolare a ogni elezione? Per cortesia, siamo seri!

      • Veramente qualcuno pensa che questa persona possa portare voti a Bravi?
        Probabilmente solo gli addetti ai lavori conoscono Zingaretti

        Qualcuno potrebbe fare delle proposte serie che vedano la luce nei prossimi 5 anni?

    • anonimo tutta la vita on

      almeno hanno un certo livello culturale che, ascoltando invece le presentazioni dei componenti delle liste di Papa si sente che manca, ma manca tantissimo.
      Ben vengano gli insegnanti ed il loro posto fisso.
      Forse è il caso che ci abituiamo a capire che per gli artigiani, i commercianti e le partita iva ci dovrebbe pensare il governo centrale, che invece ahimè, ha qualche problema di RAPPORTO, nel senso che non si rapporta

  4. Yuri Paoletti on

    Penso che la sinistra in Italia abbia sviluppato un forte carattere autoreferenziale, preoccupandosi prevalentemente dei propri interessi piuttosto che di quelli della collettività. Questo atteggiamento ha portato a una politica orientata principalmente alla conquista del potere e alla gestione delle poltrone, facendo emergere un partito che sembra rappresentare più gli interessi di avvocati, commercialisti e professori, piuttosto che quelli delle classi lavoratrici e degli operai, che storicamente avrebbe dovuto difendere.
    Inoltre, la sinistra ha intrapreso una serie di politiche che hanno alienato le partite IVA e gli imprenditori, spesso dipingendoli come evasori e truffatori. Questa ostilità ha avuto conseguenze significative, con molte aziende italiane che hanno scelto di trasferirsi all’estero e numerose piccole partite IVA costrette alla chiusura. La perdita di queste attività ha impoverito ulteriormente il tessuto economico del paese, aggravando la situazione occupazionale.Parallelamente, la pubblica amministrazione è stata soggetta a un crescente livello di burocratizzazione, rendendo i processi amministrativi sempre più complessi e meno efficienti. Questa tendenza ha contribuito a creare un ambiente poco favorevole per le imprese e per i cittadini, soffocando l’innovazione e la crescita economica.

    Infine, l’invenzione continua di nuove tasse ha appesantito ulteriormente il carico fiscale sui cittadini e sulle imprese, riducendo il potere d’acquisto delle famiglie e scoraggiando gli investimenti. Queste politiche hanno generato un clima di sfiducia e disillusione verso la classe politica, allontanando molti elettori dalla sinistra e contribuendo alla frammentazione del panorama politico italiano.

  5. Che Guevara on

    Che bello riempirsi la bocca di bei paroloni e le tasche di bei soldoni con la sanità privata, vero? Pure le squadre di calcio si comprano e giocano a fare i comunisti. Ma mi facci il piacere Fantocci

  6. la politica non è il calcio: il tifo le risulta mortale. I commenti che leggo sopra mi portano a pensare che siamo su questa strada.Laiutano suggerimenti e proposte pensati con obiettività.I capi non sono infallibili e fano bene quei pochi che chiedono contributi di idee.,che dialogano.

    • Bonfili e Paoletti, siete di certo parenti. Scrivete entrambi le stesse ovvietà e le stesse frasi fatte.. Un vecchio …vecchio, e un giovane vecchio. VECCHI!
      socialdemocristiani.

        • Filibon Giovanni on

          Quel signore delle 9;48 pensa ancora all’ anonimato e fa riferimento a Marx…anziché ringraziare il Padre eterno che questo mezzo lo lasci proferire pillole filosofali al nulla o a quei 4 gatti che lo ascoltano ancora,nonostante lui e i suoi compagni social demo- comunisti siano stati i fautori del declino Italico negli ultimi 70 anni. Pensavo che ad una certa età uscisse fuori la saggezza in un Uomo,invece constato che in alcuni si continui a guardare il dito e non la luna. altra scoppola elettorale ( democratica) si profila al suo orizzonte ovviamente.ovviamente..

  7. il confronto di bravi/fiordomo paragonabile a stanlio ed olio, con la sola differenza che quelli facevano ridere veramente mentre questi due hanno fatto pena

  8. Sentiamo solo paroloni, ma quando inizierete a fare campagna elettorale vera? Avete intenzione di fare qualcosa per rispondere agli attacchi da destra o aspettiamo di vedere prima il cadavere di fiordomo passare e poi forse ci preoccuperemo di quello che dice Pepa? Se continuate così rischiamo di regalargli il comune al primo turno. Che flemma………
    Mi sento come Nanni Moretti nel film Aprile.

  9. Ill.mo/a rev.mo/a Pre.mo/a (forse professore illuminato/a) saremo delle capre analfabete, ma Lei non è da meno! Molto civile e colto/a. Complimenti!

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