nota della coalizione di centro destra Emanuele Pepa

“Non abbiamo paura del confronto e lo facciamo su un tema che sta particolarmente a cuore ai cittadini: la sanità e i servizi sociali sanitari sul territorio. Lo abbiamo fatto ieri sera, nell’ex Teatrino dell’Assunta, gentilmente messo a disposizione dalla Fondazione Ircer che ringrazio per la sensibilità dimostrata, con la presenza del Presidente e vice presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli e Filippo Saltamartini. Dalle loro parole, dai numeri presentati, concreti e reali, abbiamo avuto tutte le rassicurazioni necessarie che Recanati e il suo ospedale di comunità non sarà abbandonato, ma diventerà un presidio importante nel territorio per dare risposte certe, efficaci e professionali ai cittadini che hanno problemi”. Emanuele Pepa, candidato sindaco a Recanati per il centro destra, ha ribadito ieri sera, di fronte ad una sala gremita e particolarmente attenta, che al centro del programma della sua coalizione, formata dalle liste civiche “In Comune” e “Per una Recanati migliore” e dai partiti Fratelli d’Italia, Lega, Costituente Popolare-UdC e Forza Italia – Noi moderati, ci sono proprio la salute e il benessere dei cittadini.

Appassionato l’intervento dell’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini che ha ripercorso il suo impegno, dalla avvenuta nomina nel settembre del 2020, in piena pandemia, ad oggi: “abbiamo inizialmente studiato la situazione dei bisogni dei marchigiani e da lì siamo partiti per approvare il nuovo Piano Socio-sanitario sulla base degli studi effettuati dal Politecnico di Ancona e dall’Università Bicocca di Milano. In passato la sanità è stata organizzata senza un quadro certo dei bisogni e delle richieste del territorio”.

I numeri sono stati alla base dell’intervento del presidente Acquaroli e con questi ha spiegato bene le responsabilità del passato “quando non si è fatta una programmazione fra entrata e uscita nel servizio sanitario dei professionisti, ponendo persino un tetto sulle assunzioni: nei prossimi 6 anni se ne andranno in pensione oltre 700 medici di famiglia e ne potranno entrare solo la metà”.

Quali prospettive per il futuro? “Per tamponare questo fenomeno abbiamo istituito delle borse di studio con 3 milioni del bilancio ordinario per favorire le specializzazioni dei medici con l’obiettivo che entro due/tre anni potremo contare su molti nuovi medici abili al lavoro.  Recanati ha un ruolo importante perché sempre più sono i servizi sanitari che si debbono avvicinare ai cittadini e non viceversa. Per questo stiamo istituendo i Punti Salute, potenziando le attività ambulatoriali e le farmacie dei servizi, favorendo la prevenzione che significa un risparmio certo per le casse pubbliche, ma anche e soprattutto una vita migliore per la popolazione. Vi chiedo fiducia – ha concluso Acquaroli – e vi chiedo di giudicare il nuovo assetto sanitario marchigiano dandoci tempo di concludere il percorso delle innovazioni”.

Recanati, lì 17 maggio 2024


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14 commenti

  1. Siamo scesi nel ridicolo…Quindi se vince il centrodestra ci sono rassicurazioni se vince il centrosinistra vi puniamo e rimanete al palo!
    Ma che becero sistema è di far politica?
    Questi signori l’ultima volta che sono venuti aRecanati è stata la vigilia delle elezioni regionali che rassicuravano l’apertura dell’ospedale con tutti i servizi!
    Oggi ricalcano quel solco neanche iniziato per promettere ancora!

    • zitti. solo zitti dovete stare.

      dalla giunta ottaviani l’unico monìmento in cui ha rallentato lo sfascio della sanità recanatese è stato solo con corvatta.
      il resto è storia. è tutto dietro promesse di posti e posticini. quindi zitti e lasciate lavorare.

      • AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!
        La colpa è sempre di qualcuno è?
        Ormai quanti anni è che sta lì?
        Esce fuori ora perché ci sono le elezioni?
        Poveretti coloro che gli danno retta!

  2. ho cercato disperatamente un appuntamento dall’allergologo per un anno e mezzo . da maggio 2023, a forza di provare ho trovato posto per novembre 2024. vedete un po’ voi se va tutto così bene

    • Il nulla politico. Qui non è questione di colore politico ma di preparazione, cultura, competenza. Mai tanta inadeguatezza al governo della nostra povera regione.

      • Il solito pretesto per dire che quelli di sinistra che c’erano prima erano meglio più preparati…
        E qui ci faccio su una sonora pernacchia lunga lunga!

  3. Complimenti alla regione..che senso ha tutto questo? Se vince pepa vi daremo una mano, se vince qualcun’altro vi attaccate al solito tram?! Ma per piacere…demagogia elettorale pura

  4. diciamo che chi ha chiuso gli ospedali e depotenziato altri sono stati i sinistri, detto questo capisco la difficoltà di mettere mano alla sanità ma per avere una coronografia TC urgente entro 60 giorni non esistono date, ASL vuole la spirometria globale per continuare a darmi un farmaco e anche in quello nessuna data, per una visita pneumologica anche per quella nessuna data, a pagamento per incanto si hanno a preferenza di data. direi che se crepiamo mandiamo il conto ai partiti che hanno governato e che governano compreso chi dirige le ASL.

  5. E’ sotto gli occhi di tutti che la sanità non funziona, per un esame diagnostico in tempi ragionevoli devi rivolgerti a specialisti privati, questi splendidi ancora promettono, ma se non hanno fatto nulla ad oggi in un anno e poco più di mandato non penso proprio che riescano a fare qualcosa. In pratica hanno fatto la comparsa per appoggiare un candidato amico, che tristezza!!!

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