Nota della segretaria del Partito Democratico di Recanati Valentina Mordini.

Questa mattina, aprendo il giornale, mi sono trovata davanti due figure: due uomini con storie molto diverse, con scelte di vita diametralmente opposte e non ho potuto fare a meno di riflettere. Ho pensato che l’Italia può dividersi in due e che questi due uomini rappresentano due volti del nostro bel paese: uno è Roberto Vannacci, candidato alle europee per la Lega, l’altro è Luca Trapanese, assessore alle politiche sociali del comune di Napoli. Il primo invita a pensare alle classi separate per gli alunni disabili, cosa che ci fa fare un salto indietro di più di quarant’anni…che ci fa tornare a prima della riforma scolastica, che ci fa pensare ad una scuola dove le differenze vanno appiattite in favore del profitto (d’altronde il nostro ministero si chiama “dell’istruzione e del merito” e…che merito può avere un disabile se continuo a guardarlo con l’occhio oggettivo del profitto?!).

Dall’altra parte c’è un padre, un uomo, omosessuale, che ha scelto di adottare una bimba con la sindrome di down e che combatte quotidianamente per i diritti delle persone con disabilità perché in primis sono delle Persone. Ecco questo dobbiamo tenere a mente, il valore della vita umana, perché dal momento in cui si è su questa terra tutti hanno diritto ad una vita dignitosa e quanto più felice possibile. Ecco allora l’indignazione, questa destra si prodiga per salvare gli embrioni nell’utero delle donne ma…vuol far eleggere un uomo che come prima intervista pubblica parla di classi differenziate per i disabili e sottolinea che lui non è antifascista.

Ecco, questo mi spaventa e mi preoccupa! Mi preoccupa come donna, come insegnante di sostegno (rigorosamente per scelta), come segreteria del PD Recanatese ma soprattutto mi preoccupa come persona. Tutto questo non può essere permesso! Io so benissimo chi scegliere tra Vannacci e Trapanese.

È ora di aprire gli occhi e di riflettere seriamente su questi personaggi che la destra ci propina e dai quali puoi vuol bellamente prendere distanza quando esprimono il loro sentire più profondo.

Un sentire fatto di discriminazione e di misoginia. Ecco, non è questo quello che vogliamo per la nostra Italia e neanche per la nostra Recanati. Riflettiamo bene!!!

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16 commenti

  1. io ho l’impressione sempre più precisa che da noi stia prendendo forza l’impostazione fascista,che tanti non sanno a quali aberrazioni ha condotto.La mossa di Salvini,come riporta la stampa malvista tra i leghisti,penso sia motivata dalla prospettiva di sottrarre voti ai FdI. Un cinico calcolo elettorale che ignora completamente la necessità di dare un contributo al risanamento morale del Paese.

    • Tubaldi lei è uno degli ultimi baluardi della democrazia,
      pur di far parlare tutti,
      pur di garantire il diritto di cronaca,
      pur di garantire il diritto di replica,
      ci obbliga a leggere le esternazioni di Bonfili.
      ma un pò di compassione per noi ….no è

      • Un po’ si scrive con l’apostrofo. L’esclamazione finale non prevede il verbo essere ma sarebbe “no, eh”.
        Legga con maggior attenzione le esternazioni di una persona educata come Bonfili, migliorerà anche il suo italiano.

        • Filibon Giovanni on

          Qui non è problema di migliorare l’ italiano anonimo delle 22;28, ma di migliorare gli Italiani …e sinceramente si è notato attraverso libere e democratiche votazioni che la maggioranza del popolo desidera migliorare l’ individuo anziché la fuffa propinataci per decenni da individui che con la scusa di andare a guardare gli apostrofi,le coniugazioni ,i due punti e via dicendo hanno portato l’ Italia ad essere una barzelletta.Se l’ anonimo ,o io ,.commettiamo errori grammaticali,di sintassi,ortografici etc non abbiamo nessuna colpa visto che abbiamo frequentato le scuole pubbliche in periodi storici dove i ministri dell’ istruzione e i governi generali erano di radice SOCIAL -DEMO-COMUNISTI.

      • Andrea Marinelli on

        carissimo anonimo, sono costernato dalla sua cattiveria. Il signor Bonfili come lo chiama lei commenta liberamente e a mio avvisi con molto giudizio mettendoci il nome. Non è lui che beneficia del sistema dei commenti impostato da radioerre che può scrivere qualsiasi malignità nascondendosi dietro l’anonimato. Piuttosto le consiglio di leggere con attenzione quello che scrive Bonfili così magari apprende qualcosa.

    • Filibon Giovanni on

      La massima espressione di democrazia e libertà di proferire il proprio pensiero è consentire anche ai social–demo-comunisti di dire la loro nonostante abbiano affossato la nazione con la loro gestione scellerata negli ultimi decenni.

    • bene hanno fatto fiordomo e sodali a tenersi lontani da sta accozzaglia di buonisomo falso ed ipocrita. peggio delle piante carnivore siete. li avreste traditi alla prima occasione o fatti fuori da qualsiasi contesto decisionale.
      siete i figli legittimi di chi ha svenduto l’Italia ed avete continuato a farlo con recanati

  2. Luca Falzetti on

    E se ci preoccupassimo un po’ della scuola pubblica? Un po’ della sanità pubblica? Un po’ del lavoro? Un po’ dei servizi (trasporti, uffici postali, banche eec.)? Un po’ di ambiente e territorio? Non crede che sia opportuno, compagna?

    • guardi Falzetti, spreca tempo ed energia.
      siamo come cittadini presi a schiaffi da qualunque parte. scuola pubblica?? c’è chi in passato ha fatto di tutto per aprire un asilo privato. sanità pubblica? ci sono amici qui che sono stati i primi (in quanto a somme) sostenitori, economicamente, delle campagne elettorali del fu ceriscioli
      ambiente e territorio? vogliamo parlare, ma solo per dare un ‘idea, dello scempio del fotovoltaico sulla collina all’uscita della strada dei pali bellaluce, o le colate di cemento del parcheggio, supermercati vari e mi fermo. meglio
      il lavoro?? guardi quante cooperative operano in IRCER (non RSA), o museo villa colloredo, e lascio ogni considerazione sui contratti dei lavoratori
      ma l’importante è far chiacchiere su questioni di poco conto. ideologiche.
      ecco. questa è la sinistra che abbiamo.

      • Luca Falzetti on

        Le mie osservazioni puntavano proprio a questo panorama. Insomma, meno ideologie… accademiche e più concretezza circa la realtà locale, con l’impegno a cambiare rotta su quei temi che ho indicato. Ad esempio, la smania dei “campi fotovoltaici” che stanno devastando il territorio e il paesaggio e che formano una nuova speculazione edilizia mascherata da ambientalismo. La vogliamo smettere o no?

        • Filibon Giovanni on

          scusa calzetti luca, ma tu non eri quello che difendeva a spada tratta la scelta della marchiatura di massa attraverso liquidi penetrati nelle carni, lo sguinzagliamento di cacciatori di reticenti a tale pratica, utilizzo di droni acciuffa -ribelli ed altro ancora? scusa eh, ma pensi di essere credibile dopo aver preso certe cantonate ed averle pure spalleggiate? possiedi una colonna vertebrale o fai la muta stagionale come certi esseri viventi?

  3. Gentile Segretaria, il suo discorso non fa una piega ma la realtà a Recanati è diversa. Questa sinistra parla di ambiente ma a Recanati non se ne è curata (solo per citare qualcosa la collina di fotovoltaico e la ciclovia mentre nel centro storico i pannelli sono vietati a meno che non si aderisca alla comunità energetica proposta dal Comune)i, di sicurezza sul lavoro ma ha perseguitato i cantieri edili privati del centro storico imponendo acrobazie che sono costate tempo e denaro ai proprietari e minore sicurezza agli operatori. Questa sinistra parla di inclusione di fragili ma due sorelle anziane sono morte sole e abbandonate a meno di cento metri dalla sede del Comune. Questa sinistra mette semafori che rendono fior di milioni alle casse comunali ma non si cura dello stato delle strade di campagna, parla di sicurezza ma non c’è pattugliamento notturno da parte del Corpo di Polizia Municipale. Lascio a lei ogni considerazione.

  4. Eeee qualcosa doveva pur dire questa signora segretaria, argomenti importanti per coprire ogni cosa, aaaahhhhaaaahhh ma che di pratico e concreto non hanno nulla.

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